
Analisi modelli GFS00Z: Margine di incertezza elevato per i prossimi giorni, l’Anticiclone delle Azzorre tenderà a muoversi verso latitudini più settentrionali e, probabilmente, non verso il Mediterraneo oggi 10 novembre 2016

Analisi modelli GFS00Z: Ancora instabilità ad ampi tratti sulla Penisola, l’anticiclone resta ‘lontano’ dal Mediterraneo centro-orientale oggi 9 novembre 2016
Analisi modelli GFS00Z: Ancora instabilità ad ampi tratti sulla Penisola, l’anticiclone resta ‘lontano’ dal Mediterraneo centro-orientale oggi 10 novembre 2016 – Variabilità perturbata ad ampi tratti nei prossimi giorni si alternerà a brevi fasi più asciutte. La prolungata azione delle correnti umide e instabili che scorrono dalle latitudini più settentrionali fin verso quelle del Mediterraneo centrale, in azione combinata con una generale ripresa dei valori pressori a partire dalla Spagna e dalla Francia, determinerà un ampio margine di incertezza circa l’evoluzione del tempo sulla nostra Penisola per i prossimi giorni. La prossima settimana, secondo l’emissione odierna del modello Gfs00Z, potrebbe essere caratterizzata ancora dal transito di un centro di bassa pressione dal centro-nord europeo verso il Nord Africa, facilitando lunedì condizioni di maltempo anche intenso al Nord Ovest e sulle tirreniche. Nelle prossime pagine un aggiornamento sulla situazione sinottica attesa e un breve sguardo al lungo termine.
Le dinamiche sinottiche dei prossimi giorni secondo l’aggiornamento odierno 00Z del modello americano Gfs – Nel corso dei prossimi giorni, sotto il profilo sinottico, i settori centrali del Mediterraneo attraverseranno un periodo particolarmente dinamico. L’anticiclone delle Azzorre sito a ovest della Spagna tenderà a muoversi lentamente verso Est. Tuttavia, l’Italia si troverà ancora sul bordo più orientale della figura altopressoria (i cui valori pressori massimi si aggirano intorno ai 1025 hpa) e questo favorirà l’approfondimento di veloci centri depressionari che determineranno ancora maltempo nella giornata di lunedì e con ogni probabilità anche durante una buona parte della prossima settimana.
Uno sguardo al medio / lungo termine – L’evoluzione ad una scala temporale più ampia presenta diversi margini di incertezza a causa della figura altopressoria di origini azzorriane che tenderà a spingersi verso aree più nord-orientali rispetto alla posizione occupata in questi giorni. Le masse d’aria più umide e instabili tenderanno infatti a muoversi verso Est, ma la nostra Penisola potrà essere interessata ancora da passaggi perturbati specie all’inizio della prossima settimana. Si tratta tuttavia di una situazione di difficile lettura da parte dei modelli matematici e che rimanda necessariamente ai prossimi aggiornamenti per avere un quadro più chiaro.
a cura di Brando Trionfera