Big one, secondo gli esperti potrebbe essere ancora piu' devastante di quanto si immagina

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Nuovo allarme in ordine al “grande terremoto": per gli scienziati potrebbe essere ancora piu intenso del previsto.

Big one, secondo gli esperti potrebbe essere ancora piu' devastante di quanto si immagina – Si torna a parlare di un argomento scottante, che non manca di suscitare anche forti polemiche, ovvero l'arrivo del cosiddetto “Big One", il terremoto piu temuto nella storia dell'umanità che potrebbe sconvolgere la California, settore che si torva a ridosso di faglie pericolose, che muovendosi possono causare terremoti di forte intensità. Secondo il geologo Julian Lozos della California State University di Northridge il rischio è assai maggiore di quanto valutato finora: per lo studioso, le faglie californiane, in particolare quelle di sant’Andreas che si sviluppa per 1.300 chilometri, e quella di San Jacinto, vicina alla prima nella sua parte meridionale, producono sommovimenti l’una indipendentemente dall’altra.


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C'è dunque allarme negli USA dopo l'ultimo allarma lanciato da Lozos: la faglia di sant’Andrea è una frattura della superficie della Terra che potrebbe essere vecchia 20 milioni di anni: è lunga 1.300 km e raggiunge i 15 km di profondità. Secondo le ultime stime potrebbero verficarsi terremoti di forte intensità, ma non superiori a magnitudo 6-7, ma nel caso in cui le due faglie dovessero muoversi contemporaneamente, la magnitudo potrebbe superare i 7.5 gradi della scala Richter. Lo studio di Lozos si basa su di un modello del terremoto di magnitudo 7.5 che colpì il sud della California nel 1812.

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Lozos ritiene che il sisma del 1812 ebbe origine nella faglia di San Jacinto, per poi propagarsi verso nord e superare la faglia di Sant’Andrea. Le faglie californiane corrono parallele alla linea dove si incontrano la placca nordamericana e quella del Pacifico. Dunque lo studioso ha invitato le autorità a predisporre sin da subito tutte quelle attività necessarie per fronteggiare l'eventuale Big One.

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