
Boato e tremore nell’Isola d’Elba, l’Ingv comunica l’origine dell’evento attraverso un comunicato comparso sul proprio Blog 5 giugno 2017

Boato e tremore nell’Isola d’Elba, l’Ingv comunica l’origine dell’evento attraverso un comunicato comparso sul proprio Blog 5 giugno 2017
Boato e tremore nell’Isola d’Elba, l’Ingv comunica l’origine dell’evento – Qualche giorno fa, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato uno strano evento attraverso la sua rete sismica nazionale. Secondo i dati che hanno sviluppato, questo sarebbe avvenuto nell’area dell’Isola d’Elba. All’interno di un comunicato comparso sul proprio blog (Ingv WordPress), viene invece chiarita la fonte del tremore: <<Ci siamo messi a cercare notizie su web, e dopo un po’ abbiamo letto di un ordigno bellico che era stato rinvenuto qualche giorno prima da un peschereccio nella zona di Capo Enfola (Livorno). Forse eravamo sulla pista giusta. Il funzionario in turno ha allora chiamato la Capitaneria di Porto locale, che ha confermato: l’ordigno era stato fatto esplodere poco prima nella zona. Si trattava di una bomba aerea statunitense di quasi 500 kg, probabilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale, che era stata fatta brillare in sicurezza dai Palombari del Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) della Spezia>>. Il comunicato prosegue nella pagina successiva dell’editoriale [..]
<<L’Ufficiale con cui abbiamo parlato ci ha gentilmente comunicato l’orario dello scoppio (tra le 11:01 e le 11:02) e le coordinate dell’esplosione. Confrontando queste ultime con quelle determinate dai turnisti della nostra Sala di Sorveglianza Sismica si trova una chiara corrispondenza tra i due punti sulla mappa, con una discrepanza di soli 3 chilometri. Considerando che parliamo di un evento sismico di magnitudo minore di 2, che siamo in un’area marina con i sismometri piuttosto lontani, possiamo ritenerci soddisfatti. La Rete Sismica nazionale ha dato ancora una volta prova di un’ottima sensibilità e affidabilità.>>