Evacuazione in arrivo nella città italiana: ecco dove, quando e il piano delle autorità

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Evacuazione in arrivo nella città italiana

Il 5 gennaio scorso un cittadino italiano ha fatto una scoperta clamorosa in un terreno di sua proprietà: l'uomo si è imbattuto in una bomba da 500 libbre (due quintali e mezzo) “nascosta" nel sottosuolo, probabilmente risalente a una delle due Guerre Mondiali. Il fatto è avvenuto in località San Francesco a Sapri, piccola località in provincia di Salerno, ed ha attirato l'attenzione delle autorità le quali hanno prontamente ideato un piano di disinnesco in sicurezza dell'ordigno. Dunque, come riportato da OndaNews.it, nella giornata di domenica 6 marzo (già definita “Bomba Day") si procederà alla rimozione della bomba. Oltre 600 persone saranno costrette ad evacuare l'area. ELICOTTERO PRECIPITA E CADE IN AUTOSTRADA, ECCO DOVE

Il piano di estrazione

L’attività vera e propria di despolettamento e disinnesco della bomba partirà alle ore 9.30 del 6/3/2022, dopo il passaggio degli ultimi convogli sulla linea ferroviaria tirrenica, per una durata di 5-6 ore. L'ordigno verrà estratto dal sottosuolo, caricato su un mezzo dell'Esercito e trasportato in una cava nel territorio di Casalbuono (in provincia di Salerno) per essere fatto brillare. Le operazioni di evacuazione delle persone che vivono nei pressi della località San Francesco, in un raggio di 475 metri dal punto esatto in cui si trova la bomba, si svolgeranno dalle ore 6 alle 8. Per tutto il tempo necessario all'intervento saranno interrotti i servizi di luce, gas e acqua. LUTTO A MEDIASET, MORTO STORICO AUTORE TV: ECCO CHI É

I luoghi sicuri dove recarsi

Tre le strutture di Sapri individuate per ospitare temporaneamente le famiglie che verranno evacuate e non hanno la possibilità di spostarsi altrove: “Istituto Santa Croce", “Istituto Leonardo da Vinci" in via Kennedy ed “Istituto Dante Alighieri" in via Mercantini.

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