
Campi Flegrei, notte di paura nel napoletano, danni lievi ad alcune strutture: il timore di nuove scosse
Nella nottata di oggi, giovedì 13 marzo, l’Ingv ha registrato una scossa di terremoto intensa con epicentro localizzato nei Campi Flegrei. La scossa registrata alle ore 01:25 di magnitudo 4.4 ha avuto un ipocentro localizzato a 3 km ed è stata avvertita distintamente dalla popolazione residenti nelle aree limitrofe all’epicentro. Molte persone si sono svegliate di soprassalto riversandosi poi in strada in preda al panico, anche se non si segnalano danni importanti alle strutture di Pozzuoli mentre una donna è rimasta lievemente ferita a Napoli.
Danni a Napoli, lesionata la chiesa di Sant’Anna
L’epicentro del sisma è stato localizzato a due chilometri di profondità, nel mare, a 6k a sud-est di Pozzuoli e a 9 km a ovest di Napoli. Piccoli danni alle strutture sono stati registrati a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, con una modesta caduta calcinacci. Qualche danno si è verificato anche alla struttura della chiesa di Sant’Anna, la cui stabilità è ancora in corso di valutazione da parte degli esperti. Si registra anche il ferimento di una persona a Bagnoli che ha riportato qualche escoriazione superficiale a causa del crollo di un controsoffitto. La donna è stata tempestivamente soccorsa dai vigili del fuoco.
Le parole del presidente dell’Ingv
Come ha avuto modo di spiegare il presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni, in una intervista rilasciata a Sky Tg 24, il terremoto di magnitudo 4.4, essendo stato molto superficiale, è stato “avvertito maggiormente”. Lo stesso esperto ha avvisato la popolazione che potrebbero esserci nuove scosse anche se non è possibile prevederne l’entità. In questi giorni l’Osservatorio Vesuviano aveva diffuso alcuni dati sulla maggiore velocità con la quale il suolo si sta sollevando negli ultimi mesi. “La recrudescenza del sollevamento del suolo – ha spiegato Doglioni per rassicurare la popolazione locale – rientra nella tipicità del vulcano attivo” e per questa ragione non dovrebbe destare preoccupazione. “Al momento non vi è nessuna evidenza di una risalita di magma – ha spiegato l’esperto a Tg Sky 24 – ad oggi non abbiamo evidenze di risalita”.
Le altre scosse registrate in Italia
Nelle ultime ore non si sono verificate scosse significative in Italia oltre al sisma che ha colpito la provincia di Napoli. Nella giornata di ieri due scosse si sono registrate in provincia di Catanzaro, rispettivamente a Miglierina e a Marcellinara, di magnitudo 2.4 e 2.3 tra le ore 11:09 e le ore 12:02. Registrata alle ore 16:09 di ieri una forte scossa di magnitudo 5.7 nelle Filippine. Per rimanere sempre aggiornati sulla situazione sismica in Italia in tempo reale potete consultare la nostra pagina dedicata ai terremoti e alla geofisica.
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