
Siria, crolla un palazzo: 12 morti, tra cui un bambino
Tragedia in Siria: dodici persone sono rimaste uccise nel crollo di un palazzo nel nord del paese, nella città di Aleppo. Tra le vittime, tutti civili, anche un bambino. È quanto si legge su Rainews.it, che cita l’agenzia governativa siriana Sana.
Il crollo dovuto a causa di uno smottamento del terreno
L’edificio si trovava nel quartiere di Maadi, zona in cui negli anni passati si sono intensificate le costruzioni abusive. Il crollo, stando ad un comunicato diramato dal Consiglio Comunale di Aleppo, sarebbe avvenuto per uno smottamento del terreno sul quale era stato costruito il palazzo.
Forti piogge ad Aleppo nei giorni scorsi
Nei giorni scorsi su Aleppo ci sono state forti piogge: probabilmente la causa principale del corpo. Attualmente la protezione civile è ancora al lavoro per recuperare eventuali superstiti: dodici i corpi estratti dalle macerie, tra cui un minore.
Ad Aleppo 9 morti per colpi di mortaio
La città di Aleppo, purtroppo, non deve fare solo i conti con il crollo dell’edificio: nella zona nord della città, infatti, nove persone (tra cui hanno otto minori) sono rimasti uccisi da colpi di mortaio; 13 i feriti. A riferirlo è la stessa agenzia Sana, che parla di artiglieria da parte di gruppi terroristi. Nelle ultime quattro settimane, secondo l’Unicef, almeno 34 minori sono stati uccisi nella Siria settentrionale. Diversi gli attacchi aerei governativi registrati nelle ultime 48 ore su aree piene di civili a Idlib.
Crolla una chiesa in Egitto: tre morti
Un altro crollo, di recente, ha causato vittime: in Egitto, nella città di Minya, il crollo di una chiesa ha provocato la morte di tre persone. Quattro i feriti. Il Monastero di Santa Fana, stando a quanto riportato da Larepublica.pe, è crollato nella giornata di domenica: tra le vittime due bambini e una donna di circa 50 anni. I quattro feriti sono in condizioni gravi. Già inviati degli esperti, da parte del Governo, per fare luce sulle cause del crollo. Il monastero si trova nei pressi di Mallawi, a 300 km di distanza dal Cairo, capitale dell’Egitto.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.