
Terremoto, doppia scossa superficiale nel sud Italia
Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 24 aprile 2019, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una doppia scossa di terremoto superficiale in Sicilia. L’ultima in ordine di tempo è stata registrata alle ore 16:18, a Biancavilla, in provincia di Catania, di magnitudo 2.3 e ipocentro a 5 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato a 25 chilometri a nord-ovest di Catania, a 26 chilometri a ovest di Acireale, a 74 chilometri a est di Caltanissetta e a 76 chilometri a nord-ovest di Siracusa. Cinque minuti prima, invece, alle ore 16:12, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 a Santa Maria di Licodia, sempre in provincia di Catania, con ipocentro a 3 chilometri di profondità. In questo caso, invece, l’evento sismico è stato localizzato a 25 chilometri a nord-ovest di Catania, a 26 chilometri a ovest di Acireale, a 74 chilometri a est di Caltanissetta e a 76 chilometri a nord-ovest di Siracusa.
Terremoto, scossa registrata anche nelle Marche
Nel pomeriggio, esattamente alle 15.49 di oggi, mercoledì 24 aprile 2019, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 nelle Marche, a Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, con ipocentro profondo 8 chilometri. L’evento sismico in questo caso è stato localizzato a 42 chilometri a est di Foligno, a 47 chilometri a ovest di Teramo, a 56 chilometri a nord-est di Terni e a 59 chilometri a nord de L’Aquila.
Terremoto, nella notte un’altra scossa in Sicilia
Questa notte, alle ore 2.37, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un’altra scossa di magnitudo 2.3 in Sicilia, con epicentro a Maletto, in provincia di Catania ed ipocentro a 28 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato a 36 chilometri a nord-ovest di Acireale, 41 chilometri a nord-ovest di Catania, 73 chilometri a sud-ovest di Messina e 75 chilometri ad ovest di Reggio Calabria.
Terremoto, ieri scossa registrata in Toscana
Soffermandoci, invece, sulle scosse di terremoto che si sono registrate nella giornata di ieri, martedì 23 aprile 2019, in Italia, va sottolineato come la più forte sia stata quella che l’Istituto Nazionale di Geofisica ha registrato alle ore 17.48 in Toscana, di magnitudo 2.3, nei pressi di Castelnuovo di Val di Cecina, in provincia di Pisa, con ipocentro a 7 chilometri di profondità. L’evento sismico si è verificato a 34 chilometri a ovest di Siena, a 55 chilometri a nord di Grosseto, a 62 chilometri a sud-est di Livorno e a 65 chilometri a sud-ovest di di Firenze.
Terremoto 24 aprile 2019, le forti scosse registrate nel mondo
Per quanto riguarda la situazione sismica mondiale relativa alla giornata di, mercoledì 24 aprile 2019, non ci sono da segnalare forti scosse di terremoto di magnitudo pari o superiore a 6.0. Nel corso delle prossime ore vi saranno aggiornamenti in tempo reale sulla situazione sismica in Italia e all’estero.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.