
E’ la zona più sismica d’Europa: è in Italia e il rischio è molto alto. Un pericolo spesso dimenticato

E’ la zona più sismica d’Europa: è in Italia e il rischio è molto alto. Un pericolo spesso dimenticato
E’ la zona più sismica d’Europa: è in Italia e il rischio è molto alto – Una zona ad altissimo rischio sismico, la più pericolosa d’Europa e si trova in Italia. Stiamo parlando del sud Italia, in modo particolare dello Stretto di Messina, area a forte sismicità come dimostra molto bene anche il passato. L’ultima potentissima scossa che ha colpito lo Stretto di Messina risale al 1908 quando si superò il settimo grado della scala Richter. La magnitudo esatta fu 7.1 e le conseguenze drammatiche. A seguito del sisma distruttivo la città di Messina venne ricostruita rispettando quelle che all’epoca erano considerate le prime regole anti-sismiche. Con il passare del tempo però, troppi cambiamenti portarono gli edifici ad essere nuovamente vulnerabili e poco consoni alle norme tutt’ora in vigore. Scosse di una certa intensità e sopra il quinto grado avvennero anche dopo il 1908 ma gli effetti non furono devastanti come in passato. L’area al confine tra Calabria e Sicilia dobbiamo ricordare che oltre ad essere la zona più sismica d’Europa, è particolarmente “debole” anche a causa dei terreni presenti in zona. Sia Messina che Reggio Calabria poggiano su terreni alluvionali caratterizzati da sabbie, ghiaie e materiale argilloso, e questo non fa altro che amplificare le onde sismiche anche in presenza di scosse non particolarmente violente. […]
E’ giusto ricordare e sottolineare il pericolo di questa zona, anche se è tutta l’Italia ad essere più o meno sismica, specie l’appennino centro-meridionale, l’Emilia Romagna e il Friuli Venezia Giulia. Meno le altre zone ma comunque nessuno è escluso. Seguite come sempre tutte le previsioni sul nostro sito e non perdete i prossimi fondamentali aggiornamenti. […]
A cura di Alessandro Allegrucci
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.