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Eruzione Etna, le parole del direttore dell’INGV: “Il vulcano..”

L'eruzione del vulcano Etna (del 16 luglio scorso) continua ad avere ripercussioni sui cittadini, ecco cosa sta succedendo e i chiarimenti di Stefano Branca (Dir. INGV)

Eruzione Etna, le parole del direttore dell’INGV: “Il vulcano..”
Etna, aumento dell'attività registrato la scorsa notte - Foto Wikipedia

Stefano Branca, Direttore dell’INGV, ha spiegato cosa sta succedendo dopo la recente eruzione dell’Etna

Il 16 luglio scorso il vulcano Etna, tra i più importanti del nostro Paese, si è reso protagonista di una nuova spettacolare eruzione: l’evento ha generato i soliti disagi ai cittadini locali, tra l’enorme quantità di cenere che si è posata su case, giardini e automobili e il blocco del traffico aereo (a Catania in vigore fino al 20 agosto). Chi vive nei pressi dell’Etna è stato a lungo preoccupato (e lo è ancora) per le conseguenze di tale eruzione e per la ripresa dell’attività vulcanica, a tranquillizzare tutti però è stato il Direttore dell’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Stefano Branca: ecco cosa ha svelato l’esperto ai microfoni di FanPage.it.

Il parere del Direttore dell’INGV

L’attività vulcanica registrata tra il 2021 e il 2022 – ha spiegato Branca – con l’enorme quantitativo di magma eruttato dal vulcano ha costretto l’Etna a ricaricarsi fino ad oggii, riprendendo in maniera diluita nel tempo la sua attività. Un vulcano non smette mai di ricaricarsi, si tratta di procedimenti lunghi che noi possiamo seguire attraverso un’apposita rete di monitoraggio, come le deformazioni del suolo e i gas magmatici. La proroga del blocco del traffico aereo, dunque, non deve allarmare perché è tutto normale“. I cittadini possono stare tranquilli, quanto accaduto il mese scorso non mette assolutamente a rischio le loro abitazioni (e dunque le vite) anche se è comprensibile come il blocco dei voli sia un problema nel mese delle vacanze.

Cosa c’entra l’Etna con la chiusura dell’aeroporto di Catania

L’aeroporto di Catania-Fontanarossa, nella top 10 dei più grandi e trafficati d’Italia, è stato coinvolto prima dall’eruzione dell’Etna, poi da un violento incendio e infine da una nuova attività parossistica cosiddetta “di assestamento” che sta limitando fortemente i voli dei cittadini siculi e dei turisti. “L’attività parossistica del vulcano – ha spiegato Branca – è iniziata ieri sera alle ore 21 e si è conclusa questa mattina verso le 6. L’emissione di cenere è stata abbastanza prolungata“.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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