Etna, forti boati uditi a Catania, Adrano e Biancavilla: cade pioggia mista a cenere nera sul versante sud-ovest, Protezione Civile in allerta

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Permane ancora una fase di incertezza ma è molto probabile che l'Etna sia entrata in eruzione in questi minuti: pioggia e cenere si stanno riversando sul versante sud-ovest

C'è ancora molta incertezza su quello che sta accadendo in queste ore sull'Etna dopo l'allerta rossa emanata dalla Protezione civile e l'emanazione (con successiva revoca) dei divieti di superare i 2 mila metri di quota durante le escursioni. Dalle ore 5 e 20 di stamattina l'Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Catania ha rilevato una ripresa intensa del tremore vulcanico accompagnata da boati che sono stati uditi soprattutto nelle zone di Adrano e Biancavilla.

Pioggia e cenere stanno cadendo su Catania

L'area sommitale è interamente coperta da nuvole, per questo momento non vi sono riscontri visivi nemmeno attraverso le telecamere termiche che sono collocate nell'area sommitale. E' stata comunque segnalata una caduta di cenere e lapilli vulcanici in diverse parti della provincia di Catania. Ci sono anche testimonianze dei lettori secondo le quali, a Catania, sta cadendo pioggia mista a cenere nera. Una sorta di “impasto” che sta complicando anche l'azione pulitrice dei tergicristalli.

Probabilmente è in atto un'attività di fontanamento della lava

Al momento su tutto il territorio l’allerta è al livello F2. La pioggia vulcanica è stata segnalata in alcune zone di Catania, ad Adrano e a Biancavilla, dove sono stati uditi anche forti boati. Al momento la zona maggiormente interessata è il versante sud-ovest del vulcano. Nonostante i dubbi degli esperti dovuti all'assenza di immagini chiare, è alta la probabilità che sia in corso un'attività di fontananento anche se nelle ultime ore non sono state segnalate forti scosse sismiche. CONTINUA A LEGGERE…

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