
Nuove deboli scosse al meridione
Ancora scosse al sud Italia, soprattutto tra Calabria e Sicilia, seppur deboli e avvertite soltanto nelle zone epicentrali. Nel corso della nottata odierna scosse si sono avute soprattutto nel catanese, a ridosso dell’Etna e sono state nettamente avvertite dalla popolazione.
Dettagli epicentri
Nella giornata di ieri tre scosse si sono avute nel messinese, mentre nella giornata odierna una scossa superficiale è stata avvertita nel catanese in zona altamente sismica. La scossa è avvenuta all’1.30 ed ha avuto un ipocentro di soli 3 km, magnitudo 2.1 e localizzata nei pressi di Zafferana Etnea dove è stata avvertita nettamente.
Scosse anche in Calabria
Le due scosse di terremoto registrate in mattinata, fa sapere la Protezione Civile, sono fisiologiche, legate alla normale dinamica della Calabria e alla sua posizione geografica. La regione, infatti, si trova proprio nella zona di contatto tra la placca africana e quella europea, che si avvicinano alla velocità di circa un centimetro ogni anno. In questo moto di convergenza, le rocce calabresi sono sottoposte ad enormi stress e di tanto in tanto si rompono, generando terremoti che ovviamente non sono prevedibili.
I consigli in caso di terremoto
Quando ad esempio si decide di costruire una casa, conclude la Protezione Civile, va rispettata la rigida normativa antisismica. Stesso discorso quando si decide di ristrutturare la propria abitazione adeguandola alla norma, anche grazie ai contributi statali, conoscendo il piano di protezione civile del proprio comune e le buone pratiche da mettere in campo prima, durante e dopo una scossa di terremoto. Quali? Tra i consigli ci sono quelli di fissare alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti; appendere quadri e specchi con ganci chiusi ma non solo. Ricordiamoci, ribadisce la Protezione Civile, che sono le case e le cose che cadono a uccidere, non il terremoto.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.