Forte terremoto avvertito nelle Marche, il sismologo: "Si tratta di..."

Le parole di Carlo Meletti, sismologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, riguardo la possibilità di sciami sismici nelle Marche dopo la forte scossa di ieri pomeriggio

Forte scossa di terremoto
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Carlo Meletti, sismologo INGV, ha spiegato cosa è successo nelle Marche e perché il terremoto è stato avvertito in tanti comuni anche fuori regione

Torna l'apprensione terremoti in Italia, precisamente nelle Marche: nel pomeriggio di ieri, martedì 14 novembre 2023, una scossa di magnitudo 3.9 si è verificata a Montelparo, in provincia di Fermo, ipocentro profondo 22 chilometri e a 40 km da Teramo. Il sisma è stato distintamente avvertito dagli abitanti locali e anche nei comuni più vicini, diversi cittadini sono usciti dalle loro case per paure di crolli o altri danni. Fortunatamente non ci sono stati feriti né vittime ma non sono state poche le località coinvolte dal terremoto (anche di regioni diverse), il sismologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Carlo Meletti ha spiegato il perché a LaStampa.it.

Le parole dell'esperto

Questa combinazione di magnitudo e profondità – ha dichiarato l'esperto della sezione INGV Pisa – ha fatto sì che la scossa venisse avvertita su un'area vastissima delle Marche, da Pesaro ad Ascoli, e anche in Umbria. Essa è stata generata da una faglia di tipo compressivo: si tratta di un meccanismo tipico di quest'area, perché abbiamo l'asse appenninico in distensione mentre verso l'Adriatico c'è una fascia in raccorciamento“. La zona interessata, stando ai dati dell'INGV, è caratterizzata da pericolosità sismica alta, come testimoniato dalla Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale…tuttavia non sono previste scosse di particolare intensità dopo la 3.9 di ieri.

Lo scenario di Meletti

Finora non abbiamo registrato neppure repliche significative – ha aggiunto Meletti – a parte una scossa molto piccola di magnitudo 1.7 a distanza di quattro minuti dalla scossa principale. In genere, quando si verifica questo tipo di meccanismo compressivo, le repliche sono generalmente minori per numero e durata rispetto a quelle che si verificano dopo i terremoti da estensione tipici dell'Appennino“.

I DETTAGLI DELLA SCOSSA

Il terremoto di Montelparo, nelle Marche, è avvenuto a 40 km da Teramo, 67 km da Foligno, 70 km da Ancona e 72 km da L’Aquila. Ecco i comuni più vicini all’epicentro del sisma: Santa Vittoria in Matenano (3 km da Montelparo), Force (5 km), Rotella (5 km), Montedinove (5 km), Montefalcone Appennino (6 km), Monte Rinaldo (6 km) e Montalto delle Marche (6 km).


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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.