Forte terremoto M 4.2 in Veneto, ecco l’analisi dell’Ingv
Nella giornata di mercoledì 25 ottobre l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo Richter 4.2 alle ore 15:45 italiane. La zona interessata è quella della provincia di Rovigo, profondità di 8 km. L’epicentro del terremoto è stato localizzato a una distanza di circa 1 km a Est del Comune di Ceneselli (RO), 27 km da Ferrara e 33 km da Rovigo. Il terremoto è stato ben avvertito dalla popolazione, anche nelle regioni confinanti. Leggi anche: Terremoto oggi in Veneto, mercoledì 25 ottobre 2023: scossa di magnitudo 4.2 in provincia di Rovigo
L’epicentro
L’epicentro del sima è stato localizzato pochi km nord dell’area della Pianura Padana interessata nel 2012 da una importante sequenza sismica che ha interessato principalmente le province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Mantova e anche provincia di Rovigo, causando 26 vittime, centinaia di feriti e danni molto gravi.
La pericolosità sismica della zona
La zona interessata dal terremoto è caratterizzata da pericolosità sismica media, come spiega l’analisi dell’Ingv. La mappa della sismicità storica mostra che l’epicentro del sisma ricade in un’area con pochi terremoti conosciuti nel passato, ad eccezione della sequenza in Pianura Padana del maggio-giugno 2012 e un evento di magnitudo 4.5 del 17 luglio 2011, molto vicino al terremoto di ieri.
La mappa di scuotimento
La mappa di scuotimento sismico calcolata dai dati delle reti sismiche mostra dei livelli di scuotimento stimato fino al IV-V grado MCS. L’evento sismico è stato avvertito in tutta l’area della Pianura Padana tra Veneto, Lombardia e Emilia Romagna, specie tra le province di Rovigo e Mantova con risentimenti fino al V grado MCS.
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