Paura in Guatemala per una nuova attività eruttiva di uno dei vulcani più importanti del continente americano
Alti pennacchi, tanta cenere e tanta paura per la popolazione: da domenica sera il vulcano Fuego è tornato ad eruttare in Guatemala. ‘Si avvertono quattro o cinque intense esplosioni ogni ora’, scrivono testimonianze locali; il vulcano in effetti, produce una grande attività esplosiva, condita da un gettito in aria di ceneri e lapilli alto diversi chilometri e con una situazione che mette in apprensione la popolazione locale. Le esplosioni sono generate circa ogni 15 minuti, con brontolii del vulcano moderati e forti, accompagnati da onde d’urto che fanno vibrare i tetti e le finestre nei villaggi di Panimaché, Panimaché II, Morelia, Santa Sofia, Sangre de Cristo ed altre zone del paese.
vulcano fuego in Guatemala
I pennacchi arrivano anche a 4.600 metri di altezza; il suono delle esplosioni addirittura udito a 25 km di distanza, numeri e cifre che bastano a far capire cosa sta accadendo attorno la struttura vulcanica.
