Il geologo Mario Tozzi avverte: “I Campi Flegrei sono il nostro supervulcano”
Da giorni nei Campi Flegrei è in corso uno sciame sismico che preoccupa la popolazione locale. A tal proposito, nella mattinata di oggi, mercoledì 22 maggio 2024, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 08:28 ha registrato una intensa scossa di terremoto di magnitudo 3.6, con ipocentro a 3 chilometri di profondità. L’evento sismico in questione è stato nettamente avvertito dalla popolazione locale. A proposito di Campi Flegrei, intervistato da “Corriere.it”, Mario Tozzi, primo ricercatore del Cnr e geologo che guida Sapiens su Rai 3, ha avvertito: “I Campi Flegrei sono il nostro supervulcano, quello davvero pericoloso, più del Vesuvio, quello suscettibile di attività devastanti. E ci vivono 500-600 mila persone”.
“Un pentolone sotterraneo colmo di magna ribollente…”
Nel corso dell’intervista rilasciata a “Corriere.it”, il geologo Mario Tossi si è soffermato a parlare dei Campi Flegrei, sottolineando come si tratti di un pentolone sotterraneo colmo di magna ribollente capace di sprigionare eruzione esplosive che in linea teorica possono essere devastanti. Nello scenario più catastrofico che al momento non è ipotizzabile, pur essendo possibile – spiega Tozzi – si dovrebbe parlare di esodo e non di evacuazione. Si tratta di 29 vulcani e centri eruttivi che sono stati nascosti da un ospedale, un ippodromo, poi da un quartiere e da una città di quasi 80.000 abitanti: solo la Solfatara e gli Astroni appaiono ancora come vulcani, mentre degli altri ogni traccia è stata cancellata da case, asfalto e cemento.
“I terremoti potranno arrivano fino a…”
In queste ore è in corso una crisi bradisismica e – intervistato da “Corriere.it” – il geologo Mario Tozzi ha sottolineato come non si possa conoscerne l’evoluzione, ma i terremoti continueranno: “Da 4.4 potranno arrivare fino a magnitudo 5”. Il noto geologo, inoltre, ha voluto lanciare un appello ai cittadini, evidenziano come la prima pietra debba essere messa proprio da loro, con alcune condizioni necessarie da realizzarsi, ossia cittadini non disposti a costruire ovunque, amministratori che facciano rispettare le regole, oltre ad uno Stato che curi le regioni a rischio in modo adeguato. In conclusione, inoltre, Tozzi ha spiegato che il rischio vulcanico nei Campi Flegrei non dipende solo dal supervulcano, ma soprattutto da noi.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
