Le autorità locali hanno ordinato l’immediata evacuazione entro un raggio di 6 km dal cratere: cosa sta succedendo in Indonesia
Sono oltre 11.000 le persone che in queste ore stanno evacuando le aree alle pendici del monte Ruang, dove si trova un vulcano attivo nel nord dell’Indonesia che recentemente ha eruttato più volte. Il monte Ruang, situato nella provincia del Sulawesi settentrionale, ha eruttato per la prima volta martedì alle 21:45 (13:45 GMT), emettendo nubi di fumo e cenere nel cielo. Dopo altre quattro eruzioni mercoledì, l’agenzia vulcanologica indonesiana ha alzato a quattro il livello di allerta per la montagna alta 725 metri. Si tratta dell’allerta più grave in assoluto.
Le nuove disposizioni delle autorità locali
E’ stato ampliato in modo significativo il raggio d’azione dell’allerta che è stato esteso da quattro chilometri (2,5 miglia) a sei chilometri (3,7 miglia). Più di 800 persone sono state evacuate inizialmente da Ruang alla vicina isola di Tagulandang, che si trova a più di 100 chilometri a nord della capitale provinciale, Manado. Ma i funzionari hanno detto giovedì mattina che più persone dovranno essere evacuate a causa dell’ampliamento della zona di esclusione e saranno portate a Manado.
Si teme un nuovo tsunami
Almeno 11.615 residenti che si trovano nella zona a rischio saranno costrette ad evacuare in un luogo sicuro, come ha avuto modo di confermare anche al quotidiano locale, Kompas Abdul Muhari, capo del centro dati, comunicazioni e informazioni sui disastri dell’agenzia per i disastri. I funzionari temono inoltre che parte del vulcano possa collassare in mare e provocare uno tsunami, come accadde durante la precedente eruzione del 1871. Le ultime riprese video hanno evidenziato la presenza di flussi di lava rossa che scorrono lungo la montagna oltre a nuvole fluttuanti di cenere grigia sopra il cratere di Ruang.
Chiusi tutti i collegamenti aerei
Muhammad Wafid, capo dell’agenzia geologica indonesiana, in precedenza aveva affermato che l’eruzione iniziale del Ruang aveva comportato l’emissione di una colonna di cenere alta due chilometri, mentre la seconda eruzione l’ha spinta a oltre 2,5 chilometri. Le autorità aeronautiche hanno annunciato la chiusura dell’aeroporto internazionale Sam Ratulangi di Manado almeno fino a giovedì sera “a causa della diffusione di cenere vulcanica che potrebbe mettere in pericolo la sicurezza del volo”. L’aeroporto ha collegamenti con paesi tra cui Cina, Singapore e Corea del Sud.
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