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Lunedì 7 Ottobre
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Ingv sul vulcano Krafla, il progetto per campionare il magma profondo

di

centro meteo italiano

C’è anche l’Ingv nel progetto Krafla Magma Drilling Project, per campionare il magma profondo del vulcano Krafla, in Islanda

vulcano krafla

vulcano krafla, foto flickr.com

Ingv sul vulcano Krafla, il progetto per campionare il magma profondo – Campionare il magma profondo del vulcano Krafla, in Islanda allo scopo di avviare la realizzazione di un osservatorio magmatologico, il primo nel mondo. E’ l’obiettivo del progetto innovativo, chiamato Krafla Magma Drilling Project, del quale fa parte anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, partner insieme ad un team internazionale di vulcanologi ed ingegneri. Durante le attività di ricerca dei fluidi supercritici, allo scopo dello sfruttamento geotermale, la società Landsvirkjun Power Co., partner del gruppo, ha individuato la presenza del magma profondo e si è deciso allora di avviare tale progetto, che permetterà di costituire un’infrastruttura permanente per lo studio e la sperimentazione direttamente sulla camera magmatica nelle profondita’ del vulcano islandese. [..]

Verranno realizzate diverse prospezioni geofisiche e geochimiche per definire lo stato del vulcano; si tenterà poi di ottenere, mediante una serie di perforazioni, immagini della camera magmatica, per arrivare ad ottenere informazioni dirette sulle caratteristiche del magma prima di una eruzione, per poter di fatto testare tutti i modelli teorici realizzati sino ad oggi e riuscire a comprendere al meglio le condizioni che anticipano un’eruzione vulcanica, oltre alla possibilità di estrarre, in condizioni di sicurezza, energia dai vulcani simili al Krafla, come per esempio i Campi Flegrei.

Costituito da un caldera del diametro di 10 km, sprofondata in seguito a diverse eruzioni che hanno svuotato le camere magmatiche superficiali, il vulcano Krafla è stato caratterizzato da un’intensa attività eruttiva tra il 1975 e il 1984 con emissione di abbondanti colate di lava. Si tratta di un sistema calderico, proprio come i Campi Flegrei, ed è caratterizzato da abbondante circolazione idrotermale e intrusioni di magmi che, a pochi km di profondità, formano sacche che ora si vuole andare a scoprire e studiare.

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