
Un gruppo di ricerca formato da scienziati greci e internazionali ha dimostrato che intorno all’isola di Santorini c’è fortissimo rischio terremoti, eruzioni vulcaniche e tsunami

La ricerca shock: in questa zona del Mediterraneo è alto il rischio terremoti, eruzioni e tsunami
La ricerca shock: in questa zona del Mediterraneo è altissimo il rischio terremoti, eruzioni e tsunami – Molti scienziati greci e internazionali stanno mettendo tutti in guardia sulla possibilità, non molto remota, che avvengano di terremoti, eruzioni vulcaniche sottomarine e tsunami nel tratto di mare Mediterraneo dove si trova l’isola di Santorini. Più precisamente, il progetto internazionale PROTEUS, composto da scienziati greci, americani e britannici e finanziato dalla statunitense National Science Foundation (NSF), ha studiato l’area sottomarina Amorgos-Santorini.[…]
Dopo un’attenta analisi, anche nella zona dell’epicentro del terremoto di magnitudo 7.5 del 1956, gli scienziati sono giunti ad una preoccupante conclusione: in questa zona del Mediterraneo è alta la possibilità di assistere a forti terremoti, eruzioni vulcaniche e tsunami in gradi di uccidere migliaia di persone. Questa, infatti, è una delle zone più attive di tutto il mar Egeo, in cui vulcani e faglie la fanno da padrone. “Lo studio di strutture attive nel settore sottomarino di Amorgos è di fondamentale importanza in quanto individua la faglia sismica che ha causato il terremoto del 1956, e ci aiuta a capire come riuscire a salvare migliaia di vite” ha spiegato Paraskevi Nomikou, professore di geologia presso l’Università di Atene e membro del team di ricerca.[…]
Intorno all’isola di Santorini, infine, i ricercatori hanno anche scoperto il fondo sottomarino è costituito da molteplici frane vulcaniche e deposizione di flussi piroclastici a forma di terrazze. Questi sono i risultati della catastrofica eruzione di circa 3600 anni fa.