
L’Aquila, 10 anni fa il violento terremoto
Sono ormai trascorsi 10 anni dal violento terremoto dell’Aquila: il 6 aprile 2009, infatti, una scossa di magnitudo 5.9 distrusse la città e il suo circondario. In totale le vittime furono 309, i feriti 1.600 e gli sfollati circa 80.000.
La scossa nella notte del 6 aprile 2009
La scossa fu registrata alle 3:32, con epicentro in località Colle Miruci, a Roio. L’evento del 6 aprile era stato preceduto da una lunga serie di scosse: la sequenza, infatti, si era aperta nel mese di dicembre con una scossa di lieve entità, per poi riprendere a gennaio con maggiore intensità, fino all’evento principale. Nei due giorni successivi la scossa principale furono registrate altre 250 repliche, molte delle quali di magnifuco superiore a 3.0. In totale sono state conteggiate oltre 10.000 scosse. Numerose le persone estratte vive dalle macerie, una delle quali addirittura dopo 42 ore. Il terremoto fu avvertito in quasi tutto il centro Italia, con segnalazioni arrivate anche da Napoli.
La fiaccolata in ricordo delle vittime
Oggi, a 10 anni dal tragico evento, la città si è stretta nel ricordo delle vittime. Per le strade, infatti, si è snodata una fiaccolata alla quale partecipano non solo i familiari delle vittime – si legge su Repubblica – ma anche le persone colpite da altri disastri, come il terremoto ad Amatrice o la frana a Rigopiano ma non solo. Presenti anche coloro colpiti dal terremoto in Emilia, Viareggio, San Giuliano in Puglia. Tra gli ospiti c’è Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio.
Il video della fiaccolata all’Aquila
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.