
Terremoto Mar Mediterraneo, tremano Grecia e Italia meridionale negli ultimi giorni. Aggiornamento di oggi 29 settembre 2016
Mar Mediterraneo, ancora scosse registrate in diversi settori. Alcune di forte intensità 29 settembre 2016 – Prosegue una lunga e intensa fase sismica per gran parte delle regioni mediterranee. A tremare, in particolar modo, sono le regioni della Grecia e la Penisola italiana. Nel Peloponneso sono ben due gli eventi avvertiti distintamente dalla popolazione: il primo, di magnitudo 5.5, avvenuto non lontano dalla Turchia. Il secondo, nella mattinata di ieri, di magnitudo pari a 4.8 registrata nel versante ionico. I sismografi italiani hanno registrato nettamente i movimenti tellurici e tutta la strumentazione dell’Ingv, da Nord a Sud, ha segnalato i lunghi tremori. Durante la giornata di ieri altri movimenti tellurici rilevanti hanno accompagnato i due eventi principali della Grecia, sono circa 30 i sismi compresi tra 3.0 e 4.0 , mentre altri cinque hanno avuto intensità superiore a 4.1. Tutti registrati nell’area più orientale del Mediterraneo. Nella notte di oggi inoltre trema ancora il Mar Egeo con un sisma di magnitudo 4.0 avvenuto a 5 chilometri di profondità.
Terremoti anche in Italia meridionale, le scosse registrate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Anche in Italia insistono movimenti tellurici nell’area dello stretto di Messina, come vi abbiamo segnalato anche nella mattinata di ieri, una serie di eventi si sono susseguiti tra Reggio Calabria e Messina ma con intensità abbastanza contenute tra 1.5 e 2.5. Tuttavia, la sequenza è avvenuta molto ravvicinata nella serata del 27 con circa 10 sismi registrati in pochi minuti. Altri sismi, di minore entità e compresi tra 2.0 e 3.0 si sono verificati nello Ionio a sud della Calabria e nell’area del Tirreno Meridionale.
Rischio sismico – Ricordiamo che l’area del Mediterraneo presenta una sismicità, anche intensa, molto frequente durante tutto l’anno. La zona della Grecia, classificata tra le più sismiche su scala internazionale, in passato ha prodotto anche terremoti di magnitudo superiore a 7.5 con importanti risentimenti macrosismici segnalati anche in Italia.