Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Domenica 27 Aprile
Scarica la nostra app

Ponte sullo Stretto di Messina, l’allarme dell’Ingv: “Zona a rischio, potrebbero esserci faglie che non conosciamo”

di

centro meteo italiano

Grandi discussioni sulla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Per un geologo dell’Ingv si tratta di una zona molto a rischio e potrebbero esserci delle faglie profonde che non conosciamo

Ponte sullo Stretto, l’allarme dell’Ingv: “Zona a rischio, potrebbero esserci faglie che non conosciamo”

Ponte sullo Stretto, l’allarme dell’Ingv: “Zona a rischio, potrebbero esserci faglie che non conosciamo”

Ponte sullo Stretto, l’allarme dell’Ingv: “Zona a rischio, potrebbero esserci faglie che non conosciamo” – In questi giorni, dopo le dichiarazioni del Premier Renzi, è tornata di grande attualità la questione della costruzione del ponte sullo stretto di Messina. C’è chi vede in questo progetto una grande possibilità di rilancio per l’economia italiana e chi, invece, esprime molti dubbi su questa opera anche per questioni di sicurezza. E’ il caso di Gianluca Valensise, Geologo e sismologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), di origini calabresi e di conseguenza grande conoscitore della zona. “Lo stretto di Messina è una zona cruciale.[…]

Qui c’è l’Etna, il sistema delle Eolie, e, soprattutto la faglia dello Stretto, responsabile del terremoto di Messina del 1908. E’ presente in questa regione una subduzione della placca africana sotto quella indo-europea. Uno dei rischi maggiori per quanto riguarda la costruzione del ponte sullo Stretto è che ci potrebbero essere altre sorgenti sismiche che ancora non siamo riusciti a osservare. Per esempio ci potrebbero essere delle faglie che si trovano a decine di chilometri di profondità e che non conosciamo affatto” ha spiegato Valensise.[…]

Va ricordato, però, che secondo i progetti il ponte sullo Stretto sarebbe in grado di resistere a terremoti di magnitudo fino a 7.1. “Il problema – conclude il geologo – è che non possiamo essere sicuri che non ci saranno terremoti più forti di questo”.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto