Protezione Civile, ecco le regole da seguire in caso di terremoto

I suggerimenti della Protezione Civile in caso di terremoti: i comportamenti da tenere per essere al sicuro

Sono tanti i terremoti che ogni giorno si verificano in Italia e nel mondo, frutto degli inevitabili movimenti della crosta terrestre, ma in questo periodo si parla particolarmente di cosa sta accadendo nell'area dei Campi Flegrei: la zona del napoletano è oggetto da quasi un mese di forti scosse (fino a magnitudo 4.2) che stanno tenendo in apprensione i residenti ma anche sismologi e vulcanologi. Gli esperti fanno presente che nonostante il bradisismo, la causa dei ripetuti terremoti con epicentro Campi Flegrei, non c'è da preoccuparsi riguardo l'eruzione del vulcano del Golfo di Pozzuoli… intanto però la Protezione Civile, per tranquillizzare i cittadini e soprattutto proteggerli da possibili crolli relativi a forti sismi, hanno spiegato cosa si può fare in caso di terremoto. Ecco le regole da seguire, valide ovviamente per tutti.

Le regole da seguire in caso di terremoto

In caso di evento sismico, e se ci si trova in un luogo chiuso, si consiglia di cercare riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perché ti può proteggere da eventuali crolli; in alternativa ripararsi sotto un tavolo stando lontano da mobili o oggetti pesanti che potrebbero cadere addosso ai diretti interessati. Non precipitarsi verso le scale e non usare l'ascensore mentre se ci si trova in macchina bisogna evitare di sostare in prossimità di ponti, terreni franosi o spiagge. Attenzione anche, se invece si è all'aperto, a stare lontani da costruzioni, impianti industriali e linee elettriche.

Altri suggerimenti

La Protezione Civile consiglia inoltre di evitare di andare in giro a curiosare e raggiungere le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale, stando lontani dai pericoli. Altro invito è quello di evitare di usare il telefono fisso perché è necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi, laddove ce ne fosse bisogno.

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