Rischio privacy con la rete 4G, il 5G risolve tutto: ecco le novità di Tim, Vodafone, Wind, Tre e Iliad

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Rischio privacy con la rete 4G: cosa succede ai nostri smartphone?

La rete 4G ha problemi di sicurezza: lo hanno riferito Vodafone, TIM, Wind, Tre e Iliad, le compagnie telefoniche più diffuse in Italia, le quali hanno trovato una falla di sistema per quel che riguarda la gestione del firewall interno. In parole povere, sulla rete 4G c'è un pericolo spyware che mette a rischio la privacy di milioni di utenti: esso può venir installato da terzi su dei dispositivi qualsiasi per registrare i log completi di chiamate, messaggi, i dati delle app di messaggistica e di quelli delle banche. Siamo tutti in pericolo? La risposta è no, in soccorso arriva infatti la rete 5G.

La rete 5G salva la privacy

La rete 5G, infatti, permette di annullare questi spyware (o di vietarne l'immissione l'iniziale) garantendo la sicurezza dei dati degli utenti. Vodafone e TIM sono state le prime compagnie a lanciare offerte con internet illimitato basate su un ecosistema di rete potenziato (il 5G) che non rende la vita facile ai malfattori. Ovviamente va fatta una precisazione: la “perforabilità" del 4G non significa che chi naviga in quella rete perde automaticamente i propri dati o rischia tantissimo, ma che comunque il pericolo può essere maggiore rispetto alla sicurezza offerta dalla rete 5G!

Vodafone e la rete 5G

Vodafone è stata la primissima compagnia ad accendere le antenne 5G in Italia: come annunciato dalla stessa azienda, le città di Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli sono le prime ad avere copertura 5G. L'obiettivo, spiegato a Wired.it dall'amministratore delegato Aldo Bisio, è quello di arrivare a 100 città italiane entro il 2021. La velocità arriverà fino a 10 Gbps. La latenza sarà di 5 ms contro i 30 delle reti 4G.

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