
Roma trema per molti secondi: l’INGV sta diffondendo i dati ufficiali del sisma: rilevati danni a edifici
Attimi di paura a Roma e in diversi comuni in provincia della capitale: alle ore 22.43 di domenica 23 giugno 2019 un forte terremoto è stato avvertito nella città eterna e in diverse province limitrofe. Si tratta di un sisma di magnitudo 3.6 con epicentro a Colonna, in provincia di Roma, e ipocentro a 9 chilometri di profondità (come riporta l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione di Roma e da tutto il versante sud-est della provincia capitolina. I comuni particolarmente interessati dal terremoto sono stati San Cesareo, Gallicano nel Lazio, Monte Compatri e Zagarolo ma anche le zone di Castelli Romani, Ostia e Fiumicino. Per il momento non si registrano vittime o feriti, solo tanta paura.
Il sindaco di Colonna: “Ci sono dei danni” | Le testimonianze
Decine le testimonianze sui social, tra Twitter, Facebook e Instagram, di persone che hanno avvertito il terremoto e hanno condiviso stories o post con informazioni sul terremoto. Tante anche le chiamate ai centralini delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, come riporta IlMessaggero.it. Ma a far più rumore sono le parole di Fausto Giuliani, sindaco di Colonna, il quale ha dichiarato a Repubblica.it che “ci sono alcuni edifici lesionati in seguito al terremoto“.
Blocco alla metro C
Il Comune di Roma, come riportato dal suo account ufficiale Twitter, ha predisposto lo stop temporaneo del servizio della Metro C per verifiche tecniche. I tecnici Atac si stanno infatti accertando che il forte terremoto non abbia provocato danni. Il servizio riprenderà quando saranno terminate le verifiche sulla tratta. Regolari, invece, le corse delle linee A e B della metropolitana di Roma.
Terremoto in Calabria 23 giugno 2019: scossa M 2.5 in provincia di Reggio Calabria
Alle ore 2.16 l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato anche una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 in Calabria, epicentro a San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria, e ipocentro a 17 chilometri di profondità. Il sisma si è verificato a 55 km da Lamezia Terme, 60 km da Catanzaro e 62 km da Reggio Calabria.
Terremoto Sicilia oggi, 23 giugno 2019: altre scosse in mare
Alle ore 7:34 l’INGV ha rilevato una scossa di magnitudo 2.2 in Sicilia, al largo della Costa Nord Orientale sicula (Messina), con ipocentro a 115 km di profondità. L’evento sismico si è verificato a 25 km da Messina, 36 km da Reggio Calabria e a 91 km da Acireale. Alle ore 4:39 registrata una scossa di magnitudo 2.2 al largo delle Isole Eolie, ipocentro a 157 chilometri di profondità. L’evento è stato localizzato a 51 km a nord-ovest di Messina e a 63 km a nord-ovest di Reggio Calabria.
Altri sismi nella notte
Nella notte di oggi, alle ore 1:53, è stata rilevata dall’INGV una scossa di magnitudo 2.4 a Polinago, in provincia di Modena, con ipocentro a 9 chilometri di profondità.Il sisma si è verificato a 40 km a sud-ovest di Modena, a 41 km a sud di Reggio Emilia e a 47 km a nord-ovest di Pistoia.
Le scosse di terremoto di sabato 22 giugno 2019
Sabato 22 giugno 2019 l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 in Basilicata con epicentro nel capoluogo Potenza, ipocentro a 16 chilometri di profondità. Il sisma si è verificato a 4 km proprio da Potenza.
Nella notte di ieri da segnalare una sola scossa strumentale di magnitudo 1.4, alle ore 1.52, al largo della costa calabra sud occidentale. Epicentro in mare a 10 chilometri da Falerna, in provincia di Catanzaro. Ipocentro a 4 km.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.