Sciame sismico a Pozzuoli, oltre 30 scosse di terremoto nella notte: ecco cosa è successo
Notte a dir poco movimentata nella zona dei Campi Flegrei quella appena trascorsa: uno sciame sismico, come riportato da IlMattino.it, ha infatti interessato la zona di Pozzuoli, nel napoletano, preoccupando la popolazione e i sismologi. Per l’esattezza sono 35 le scosse di terremoto di magnitudo compresa tra 0.4 e 1.8 rilevate dall’Osservatorio del Vesuvio (alcune avvertite dai cittadini): i due eventi di più elevata intensità si sono verificati entrambi in prossimità del bordo sud-ovest del cratere di Astroni poco prima della mezzanotte. In mattinata Vincenzo Figliolia, Sindaco di Pozzuoli, ha annunciato la fine dello sciame sismico dei Campi Flegrei, che non ha causato danni ma ha tenuto comunque in agitazione i cittadini. A generare la serie di scosse è stato il fenomeno del bradisismo che da tempo sta interessando l’area vulcanica partenopea. FORTE TERREMOTO M 6.1, ECCO DOVE É SUCCESSO
Possibile esplosione vulcanica nei Campi Flegrei, l’appello degli scienziati: le zone più a rischio
E tra l’altro qualche giorno fa gli scienziati hanno evinto che la zona di Via Pisciarelli a Pozzuoli potrebbe essere vittima di un’esplosione causata dai depositi franosi che ostruiscono la pozza di fango attiva. A lanciare l’allarme è stato un gruppo di vulcanologi dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), autori dello studio “Volcano-Tectonic Setting of the Pisciarelli Fumarole Field, Campi Flegrei Caldera, Southern Italy: Insights Into Fluid Circulation Patterns and Hazard Scenarios” pubblicato su Agu Advancing Earth and Space Science. LE SCOSSE DI TERREMOTO IN ITALIA DI LUNEDÍ 31 MAGGIO 2021
Cosa dicono gli scienziati
Gli scienziati affermano che “i risultati dell’indagine multidisciplinare forniscono nuovi elementi di conoscenza sulle strutture attive in questo settore della caldera Campi Flegrei, i quali sono di fondamentale importanza per la previsione di futuri e hanno già sperimentato eruzioni freatiche e idrotermali. Gli scenari evolutivi proposti indicano che sono necessari studi sulla caratterizzazione vulcanico-tettonica dei sistemi idrotermali per far luce sulla loro evoluzione che, recentemente in diversi casi in tutto il mondo, si è rapidamente evoluta in fenomeni eruttivi provocando perdite umane”. In poche parole, anche se al momento il rischio esplosione non è alto servono delle analisi più approfondite del territorio per monitorare la situazione ed evitare possibili stragi in una zona assai popolata. Tant’è vero che il Sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliola, ha già vietato ai cittadini l’avvicinamento all’area dei Campi Flegrei. ERUTTA VULCANO, BOOM DI MORTI, FERITI E DISPERSI: ECCO COSA É SUCCESSO E DOVE
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Quali sono i vulcani più pericolosi in Italia
L’Italia è, insieme all’Islanda, tra i Paesi con il maggior numero di vulcani attivi: in tal senso, nella mappa del rischio vulcanico nel nostro Paese non figura l’Etna. Il vulcano più pericoloso in assoluto, come si legge sul sito Unipd.it, è proprio quello dei Campi Flegrei: situati tra la periferia nord di Napoli e Pozzuoli, sono un sistema vulcanico che nel corso della storia ha portato ad eruzioni esplosive anche più violente del Vesuvio.
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Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.