Terremoto intensamente avvertito in Italia
Anche nella giornata odierna, mercoledì 16 marzo 2022, sono state moltissime le scosse registrate nel mondo e soprattutto nei paesi che affacciano sul Pacifico ma in misura minore anche nel Mediterraneo e nella nostra Italia, come accaduto poco fa. Un sisma particolarmente intenso e con magnitudo di 3.5 ma ipocentro del tutto superficiale ha colpito ore fa una zona altamente sismica italiana, quella campana dei Campi Flegrei. Il terremoto, secondo l’INGV, è stato localizzato a 5 Km a SE di Pozzuoli (81661 abitanti), 9 Km a SW di Marano di Napoli (59874 abitanti), 10 Km a W di Napoli (974074 abitanti), 13 Km a SW di Giugliano in Campania (122974 abitanti), 16 Km a SW di Casoria (77642 abitanti), 17 Km a SW di Aversa (53047 abitanti), 18 Km a W di Ercolano (53709 abitanti), 18 Km a SW di Afragola (65057 abitanti), 18 Km a W di Portici (55274 abitanti), 20 Km a W di Torre del Greco (86275 abitanti). Leggi anche: Intenso terremoto colpisce il sud Italia, dati ufficiali Ingv
Il più forte dal 1984, le dichiarazioni
La scossa, della durata di circa 4 secondi, è avvenuta questo pomeriggio ed ha spaventato la popolazione che si è riversata subito in strada. La magnitudo registrata è stata di 3.5, con epicentro nell’area della Solfatara a Pozzuoli (Napoli). Come si legge su ilmessaggero.it, tale zone – si sottolinea dall’Osservatorio Vesuviano – è naturalmente soggetta a bradisismo, e proprio grazie all’ipocentro molto superficiale il sisma è risultato intensamente avvertito dalla popolazione. Inoltre, il terreno in queste zone sembra sollevarsi di poco mm all’anno ma questa scossa è stata la più intensa che si ricordi da un po’ in zona. Si tratta dell’evento più forte nell’area flegrea dal 1983-84, quasi quaranta anni fa. Proprio il forte sisma ha suscitato numerose reazioni e tanto spavento e alcuni cittadini hanno parlato anche di un forte boato nella zona di Monteruscello e Toiano. on sembrano comunque esserci danni a persone e/o cose. Leggi anche: Terremoto al confine tra due regioni italiane: scossa lievemente avvertita, dati Ingv
Zona ad alto rischio, i dati Ingv
La zona in questione è soggetta a scosse di terremoto anche se molte di queste presentano spesso una magnitudo ben inferiore a quella misurata quest’oggi (M 3.5). La scossa è stata seguita da altri sismi di tipo strumentale e non avvertiti intensamente come quello principale. In zona non ci sono valori di riferimento particolarmente anomali dopo questo intenso terremoto e nessuno può dire con certezza se ci saranno altre scosse più intense ma chiaramente come ben sappiamo, quest’area campana resta altamente sismica. Di seguito riportiamo un altro sisma localizzato anche in un’altra zona italiana, quella del ponente ligure. Anche qui quest’oggi la magnitudo si è avvicinata al terzo grado, di seguito i dettagli. Leggi anche: Intenso terremoto prossimo al quinto grado colpisce il Messico, dati EMSC
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Terremoto prossimo al terzo grado in Liguria
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Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.