
Sisma al Centro Italia, il sismologo Ingv: ecco cosa sta succedendo ‘’c’è una zona priva di eventi’’. Importante aggiornamento diffuso dall’esperto 9 luglio 2017

Sisma al Centro Italia, il sismologo Ingv: ecco cosa sta succedendo ‘’c’è una zona priva di eventi’’. Importante aggiornamento diffuso dall’esperto 9 luglio 2017
Sisma al Centro Italia, il sismologo Ingv: ecco cosa sta succedendo ‘’c’è una zona priva di eventi’’ – A seguito della intensa serie di scosse che ha colpito la provincia di Macerata, il sismologo Alessandro Amato è intervenuto poche ore fa tramite il proprio profilo social di Facebook per divulgare un importantissimo aggiornamento su quanto sta avvenendo in quel settore di Appennino << Attenzione: la forma della distribuzione epicentrale della mappa è in quel modo (semi-circolare) perché segue il criterio di estrazione, se avessi allungato il raggio avremmo trovati molti più epicentri. Quello che emerge è che quella specifica zona non ha avuto molta attività nei mesi passati. Qualcosa sì ma poco. Se guardassimo i terremoti più piccoli troveremmo certamente più eventi. Cosa significa? Che questo settore non ha avuto forti terremoti finora, ma (MA!) non è detto che debba averli. Peraltro siamo quasi nella zona della sequenza del 1997 (Colfiorito, Cesi, Sellano) Una zona che si attiva con uno o più eventi di magnitudo 3 o giù di lì è abbastanza frequente in molte regioni d’Italia. Non abbiamo (nessuno ha) modo per capire se un’attività di questo tipo sia sintomo di qualcosa di più forte. Quindi, nessun allarme ma vale la solita raccomandazione: case sicure, verifiche se non siamo certi, consapevolezza. Queste raccomandazioni valgono, come scritto in altre occasioni, sempre in ogni regione sismica italiana. >>
Nelle prime righe dell’aggiornamento, il sismologo fa anche un breve riepilogo dei numeri relativi a questa sequenza di terremoti << Sequenza sismica in Italia centrale. Aggiornamento dopo i terremoti della scorsa notte con epicentro a Monte Cavallo, Pieve Torina. Chiaramente stiamo parlando sempre di aftershocks, in particolare dei terremoti del 26 e 30 ottobre. Per verificare quanto fossimo dentro o fuori dalla zona già attiva, ho fatto il seguente esercizio: visto che l’epicentro del terremoto più forte di stanotte (M3.5) è stato a 0 (zero) km da Monte Cavallo, ho fatto un’estrazione dell’ultimo anno di sismicità dal sito cnt.rm.ingv.it , con centro Monte Cavallo, raggio 10 km e magnitudo minima 2.0. Escono circa 1800 eventi, quasi tutti a est (nordest e sudest) perché sono quelli della sequenza principale. >>