Terremoti ai Campi Flegrei: il fondale emerge dall'acqua e le barche si arenano. Ecco cosa sta succedendo

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Campi Flegrei, la terra continua a tremare

La terra continua a tremare ai Campi Flegrei: i terremoti, infatti, continuano ad essere una costante e nel corso della giornata di ieri gli abitanti della zona hanno nuovamente fatto i conti con una scossa intensa, questa volta di magnitudo 3.6, con ipocentro a circa 2 chilometri di profondità. Secondo quanto riportato da “Repubblica.it", la scossa è stata avvertita distintamente un po' ovunque, con il sisma che è stato accompagnato da un boato e qualcuno è sceso in strada spaventato dalla scossa.

“Si tratta di eventi attesi…"

A Fuorigrotta, nella sede provvisoria della sezione dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, intanto – come si legge su “Repubblica.it" – gli scienziati non si dicono affatto sorpresi dall'attività che in queste ore è ripresa in modo consistente. Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano, infatti, spiega che si “tratta di eventi attesi che rientrano nella dinamica della crisi bradisismica in corso, con il suo che continua a sollevarsi di due centimetri al mese".

Disagi al posto commerciale

Il sollevamento del suolo – come si legge su “Repubblica.it" – continua a provocare disagi notevoli al porto commerciale di Pozzuoli, dove l'innalzamento del suolo e, in particolar modo, delle banchine crea problemi ai traghetti che collegano la terraferma con le isole. Un altro luogo che è diventato assolutamente iconico del bradisismo flegreo è quello che si trova a pochi metri dal porto commerciale, vale a dire la darsena su cui affaccia proprio Rione Terra: lì – spiega Di Vito il sollevamento del suolo è particolarmente evidente, con il fondale che “è ormai emerso fuori dall'acqua". In altre parole, dunque quella che rappresentata una delle più celebri cartoline di Pozzuoli, si è trasformata in uno scenario desolante, tra barche abbandonate ed una spiaggia emersa dal nulla.

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