Terremoti: in Italia il 60% dei vecchi edifici ad alto rischio, ma lo Stato se ne dimentica
Guarda la versione integrale sul sito >
Dagli anni '70 ad oggi sono stati investiti nelle ricostruzioni post terremoto circa 150 miliardi di euro, mentre solo 1 in prevenzione. Oggi il 60% dei vecchi edifici sono a rischio
Terremoti: in Italia il 60% dei vecchi edifici ad alto rischio, ma lo Stato se ne dimentica
Terremoti: in Italia il 60% dei vecchi edifici ad alto rischio, ma lo Stato se ne dimentica – L’Italia, si sa, è un Paese ad altissimo rischio sismico. Nonostante questo, pero, non è mai stato messo in piedi un vero piano per quanto riguarda la prevenzione sismica. A questo proposito, molti esperti, in questo periodo, hanno evidenziato come la violenta scossa di magnitudo 6.0 che ha colpito il centro Italia, in Paesi più attrezzati ed organizzati come il Giappone e gli Stai Uniti, non avrebbe provocato la morte e devastazione a cui, invece, stiamo assistendo. I numeri sono impietosi: il 60 per cento degli edifici in Italia è stato realizzato prima del 1971 e di questi 2,1 milioni sono considerati dall’Ance in stato “pessimo o mediocre".
Guarda la versione integrale sul sito >
Lo Stato italiano dagli anni settanta fino a oggi ha speso la bellezza di 150 miliardi di euro per le ricostruzioni post terremoto, ma per quanto riguarda la prevenzione, è stato stanziato solamente un miliardo, nel 2009, dopo il violento sisma che ha colpito l’Aquila. E di questa ultima cifra, purtroppo, sono stati investiti solamente poche decine di milioni. Poi più niente. A tal proposito è intervenuto anche il sindaco della città Abruzzese, Massimo Cialente: “Sono passati anni dal terremoto dell'Aquila e io trovo incredibile che per una scossa del sesto grado che in altri paesi non provoca danni succeda quanto è successo qui. Le persone che sono morte all'Aquila erano convinte di vivere in una zona super sicura. Oggi non ci preoccupiamo della qualità quando compriamo una casa, e non sappiamo veramente dove abitiamo.
Guarda la versione integrale sul sito >
Serve classificare gli edifici ed avere un piano pluriennale di controlli. Tra tante schede tecniche giustamente obbligatorie, quella che manca è proprio quella sismica. Quello che succede è che poi i sindaci si trovano da soli con sciami sismici che durano ore e ore e non puoi certo evacuare un'intera città ogni volta".
Terremoto oggi in Italia, 16 aprile 2025: doppia scossa nelle Marche e una avvertita in Sicilia – Dati INGV
16 Aprile 2025 | ore 18:41
Terremoto oggi in Italia, 14 aprile 2025: scosse in varie regioni – Dati INGV
14 Aprile 2025 | ore 12:31
Terremoto oggi in Italia, mercoledì 2 aprile 2025: scosse in varie regioni – Dati Ingv
02 Aprile 2025 | ore 20:30
Terremoto oggi in Italia, 26 febbraio 2025: scosse in diverse regioni – Dati INGV
26 Febbraio 2025 | ore 15:43