Il terremoto in Nepal non avrebbe provocato solo lo spostamento di tre metri di Katmandu, la città si sarebbe anche sollevata di un metro
Terremoto Nepal Katmandu si è sollevata di un metro – Giungono nuovi dati ed informazioni relativi alle conseguenze del terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Nepal. Nei giorni scorsi un primo studio aveva evidenziato come la capitale Katmandu si fosse spostata di almeno tre metri rispetto alla posizione che aveva prima del sisma del 25 aprile. Ora un nuovo studio italiano ha confermato che la città si è anche sollevata di un metro. Lo hanno sottolineato i ricercatori dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli che hanno messo in atto una serie di analisi, dopo quelle realizzate da team di scienziati inglesi ed australiani, in merito alle conseguenze su vasta scala del terremoto.
Terremoto in Nepal, foto usatoday.com
Nella fattispecie sono state analizzate le acquisizioni radar del satellite di nuova generazione Sentinal-1A del Programma Europeo Copernicus, sfruttando una tecnica innovativa chiamata interferometria radar differenziale mediante la quale è stato possibile misurare dallo spazio anche i minimi spostamenti del terreno su un’area molto estesa. Come emerso dalla mappa realizzata, il suolo si sarebbe innalzato di almeno un metro: è possibile infatti osservare la deformazione indotta in superficie dal terremoto tra il 17 e il 29 aprile 2015. Andando nello specifico, ogni fascia di colore indica spostamenti del suolo pari a 3 cm, con una deformazione massima di un metro circa.
