
Terremoto a Roma, sisma di magnitudo 3.6
Nella serata di domenica 23 giugno 2019, alle ore 22.43, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 nel Lazio, con epicentro a Colonna, in provincia di Roma, ed ipocentro a 9 chilometri di profondità. La scossa è stata nettamente avvertita in tutta la città di Roma e nelle province circostanti. L’evento sismico è stato localizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 12 chilometri a sud di Tivoli, 17 chilometri a sud di Guidonia Montecelio, a 19 chilometri a nord di Velletri e a 24 chilometri a est di Roma.
Il comunicato dell’INGV
Su “Ingvterremoti.wordpress.com” si legge come l’evento sismico di domenica serata sia stato causato da una faglia normale (o estensionale) orientata parallelamente alla catena appenninica, che interessa la crosta superiore. Il tipo di meccanismo di faglia è coerente con le conoscenze sulla deformazione tettonica della catena appenninica, interessata anch’essa da faglie prevalentemente orientate in senso nord-ovest-sudest e con movimento estensionale.
Nell’area registrati terremoti fino ad una magnitudo 5.6
A proposito del terremoto che si è verificato a Colonna domenica sera, su “Ingvterremoti.wordpress.com” si legge come la zona presenti una sua sismicità storica di livello moderato, con eventi sismici di magnitudo stimata intorno a 5. In particolare, il terremoto più prossimo all’area dell’evento di domenica è avvenuto il 26 ottobre 1876, con una magnitudo stimata pari a 5.1. Il terremoto di intensità maggiore registrato nella zone, invece, risulta essere di magnitudo 5.6 e risale al 1806.
Terremoto nello Stretto di Messina
Passando ed elencare le scosse che si sono verificate nella giornata di oggi, martedì 25 giugno 2019, va sottolineato come alle ore 12:10, l’INGV abbia registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 nello Stretto di Messina, con ipocentro a 70 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato 12 chilometri a nord-est di Messina, a 19 chilometri a nord di Reggio Calabria, a 85 chilometri a nord-est di Acireale e a 98 chilometri a sud-ovest di Lamezia Terme.
All’alba scossa in provincia di Benevento
All’alba, alle ore 05:53, l’Istituto Nazionale Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 a Sant’Arcangelo Trimonte, in provincia di Benevento, con ipocentro a 26 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato a 18 chilometri a est di Benevento, a 32 chilometri a nord-est di Avellino, a 56 chilometri a est di Caserta e a 56 chilometri a nord-est di Cava de’ Tirreni.
Terremoto, ieri sera sisma registrato in Puglia
Nella serata di ieri, lunedì 24 giugno 2019, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 a Ischitella, in provincia di Foggia, con ipocentro a 36 chilometri di profondità. In questo caso, invece, l’evento sismico è stato localizzato a 33 chilometri a nord di Manfredonia, a 52 chilometri a nord-est di San Severo, a 60 chilometri a nord-est di Foggia e a 73 chilometri a nord-ovest di Barletta.
Le forti scosse di terremoto registrate nel mondo
Nella giornata di oggi, martedì 25 giugno 2019, alle ore 11:05, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 6.3 nel mare di Russia, con ipocentro a 10 chilometri di profondità. Vi ricordiamo che su CentroMeteoItaliano.it è possibile seguire in tempo reale gli aggiornamenti sulla situazione sismica in Italia e all’estero.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.