
Come genera un terremoto?
Il moto delle placche tettoniche determina l’accumulo di enormi quantità di energia e questo avviene per mezzo di deformazioni di grandi volumi di roccia e dell’accumulo di sforzo che si determina all’interno della crosta terrestre. Sul blog “INGV Terremoti” dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si pone l’accento sul fatto che un terremoto è generato da un’improvvisa rottura della crosta terrestre che si accompagna al movimento dei due blocchi di crosta attraverso una superficie di contatto che generalmente viene indicata con il nome di faglia. Nel momento in cui si realizza la rottura, vi è il rilascio istantaneo dell’energia che si è accumulata nel corso dei decenni precedenti o, addirittura, dei secoli.
Le faglie si parlano
Stando a quanto spiegato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia “le faglia interagiscono tra loro”. Lo spostamento delle masse crostali collegato alla rottura su una faglia va a perturbare il volume circostante e lo fa per decine, centinaia fino a migliaia di chilometri, a seconda di quanta energia è stata liberata dal sisma. Tali variazioni vanno ad alterare lo stato di sforzo che si registra sulle faglie limitrofe, generando una diminuzione del carico e, di conseguenza, allontanando il tempo del prossimo terremoto o, al contrario, caricandole ancor di più e portandole vicine al punto di rottura.
I terremoti sono legati tra loro?
Negli ultimi decenni, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in Italia si sono verificate sequenza sismiche con terremoti di magnitudo simile tra loro che si sono verificati nella stessa area a distanza di pochi secondi, di poche ore, di pochi giorni o mesi. Questi eventi, però, lasciano ipotizzare che la rapida successione di terremoti non sia affatto casuale: per alcuni di questi, infatti, è stato dimostrato che i terremoti precedenti hanno favorito il verificarsi di quelli successivi, anticipandone dunque il tempo del loro accadimento.
FREDDO sull’ITALIA? Conferme per la prossima settimana, ecco la tendenza meteo
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.