Terremoto Alaska di M. 7.0: gravissimi danni alle infrastrutture, chiusi ponti e autostrade
Terremoto Alaska M.7.0: ingenti danni a ponti e strade
Fortissima scossa di Terremoto in Alaska con epicentro a pochi chilometri dalla capitale Anchorage.
Una forte scossa di terremoto di M. 7.0 ha colpito lo stato dell’Alaska alle ore 8:29 locali (le ore 18:29 italiane). L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato a 12 km da Anchorage (la capitale) l’epicentro del forte sisma che ha causato enormi danni alle abitazioni ma anche alle infrastrutture. Dopo il sisma è stato lanciato un’allerta tsunami da parte del National Weather Service riguardante la costa meridionale dello stato americano, come riporta il sito del Washington Post.
Le terribili immagini pubblicate sui social
Le prime immagini che sono state pubblicate sui social relative ai danni cagionati dal forte terremoto in Alaska, riproducono in modo impressionante la drammatica situazione delle zone in prossimità dell’epicentro. Una immagine mostra una enorme voragine che ha squarciato una arteria stradale con una automobile sospesa nel vuoto, mentre all’interno di negozi e di supermercati, gli scaffali sono interamente crollati. Danni ingenti sono stati causati dal sisma anche ad una scuola superiore di Anchorage, mentre tantissima gente in preda al panico si è riversata nelle strade in cerca di protezione.
Chiusi ponti e autostrade
Le autorità hanno invitato i residenti a ripararsi in zone alte dopo l’allerta tsunami. Appena sei minuti dopo la scossa principale, si è verificata una nuova scossa di M. 5.8 con epicentro ad un km da Anchorage, la capitale dove vivono 300mila persone. Le autorità, secondo quanto si legge sul Washintgton Post, hanno provveduto subito a chiudere ponti e strade invitando i cittadini ad usare l’automobile con parsimonia perchè gli spostamenti sono a rischio tenuto conto dei gravi danni riportati dalle infrastrutture.
Danneggiata anche l’Università di Anchorage
Anche l’Università di Anchorage ha chiuso il proprio campus subito dopo il sisma a causa dei danni riportati dalle strutture. Il cancelliere Cathy Sandeen ha comunque tranquillizzato i genitori degli studenti, facendo subito sapere che non ci sono stati feriti.
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