Terremoto Campi Flegrei, l'appello lanciato dell'esperto: "Bisogna diminuire la popolazione ed evacuare subito..."

Verificare a tappeto la vulnerabilità degli edifici, e consolidare i più fatiscenti: ecco la proposta urgente che arriva dall'ex direttore dell'Osservatorio Vesuviano

Campi Flegrei, sciame sismico in corso
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Ecco uno stralcio dell'intervista rilasciata dall'ex direttore dell'Osservatorio Vesuviano sull'attuale crisi sismica in atto nei Campi Flegrei

Nel corso di una intervista pubblicata su “Quotidiano.net”, il noto geologo di fama internazionale, Giuseppe De Natale (già Direttore dell'Osservatorio Vesuviano), ha manifestato tutta la propria apprensione per la crisi sismica in atto sui Campi Flegrei e sulla possibile evoluzione. Secondo l'esperto occorre agire in fretta per evitare che la situazione possa degenerare: “Non è mia intenzione allarmare o tranquillizzare – ha premesso Di Natale nell'intervista – l'importante, in un’emergenza come questa, è fare le azioni giuste, rapidamente".

Le azioni da intraprendere secondo De Natale

Le ultime scosse molto violente hanno seminato il panico tra la popolazione. Secondo De Natale, la prima cosa da fare sarebbe quella di “capire quello che sta succedendo. La sismicità dipende dal fatto che il sollevamento del suolo sta aumentando, nel porto di Pozzuoli dal 2006 a oggi è di 1,20 metri. La risalita è la spia che in profondità, tra zero e tre chilometri, c’è una sorgente di pressione, che può essere magma o acqua che si sta riscaldando, che spacca anche le rocce”. Nel corso della crisi sismica che si registrò nel periodo tra il 1982 e il1984, fu lo stesso Di Natale ad avvertire le autorità preposte “per verificare a tappeto la vulnerabilità degli edifici, e consolidare i più fatiscenti. C’era all’epoca tutto il tempo". Ma anche allora non ottenne nessuna risposta.

Le mancate risposte da parte delle istituzioni

Il vero rammarico di De Natale nasce dalla superficialità delle isituzioni che stanno sottovalutando i pericoli che tutta l'area sta correndo, minimizzando una situazione che potrebbe diventare molto critica nei prossimi mesi. “L’8 settembre c’è stato il sisma magnitudo 3.8: dieci giorni dopo ho mandato una Pec al prefetto di Napoli, ritenevo mio dovere avvisare direttamente l’autorità di governo, per la mia responsabilità di funzionario dello Stato. Il 27 settembre, c’è stato il terremoto di magnitudo 4.2 che è stato il più forte finora registrato nei Campi Flegrei da 40 anni a questa parte".

Le aree da evacuare secondo l'esperto

La proposta di De Natale è molto chiara, come si evince dalla stessa intervista. Bisognerebbe evacuare con immediatezza gli edifici nell’area di Solfatara-Agnano, dove avvengono i terremoti più forti, anche per capire se saranno in grado di reggere alle future scosse, che potrebbero essere anche più intense. “Agire subito, senza creare allarmismi, controllare gli edifici ed evacuare quelli fatiscenti" sono queste le proposte molto sensate con cui l'esperto ha chiamato in causa le istituzioni. “È un’area densamente abitata, considerando il rischio vulcanico. Bisognerebbe diminuire la popolazione residente" ha concluso nel suo intervento.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.