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Martedì 19 Novembre
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Terremoto Campi Flegrei, nuova forte scossa avvertita in molti quartieri di Napoli: e il suolo continua a sollevarsi

Nuova scossa superficiale con epicentro nei Campi Flegrei semina il panico tra i napoletani: ecco i dati del sisma

Terremoto Campi Flegrei, nuova forte scossa avvertita in molti quartieri di Napoli: e il suolo continua a sollevarsi
Sismografo. Foto Ansa

Molti quartieri di Napoli si sono svegliati in preda al panico dopo il sisma avvenuto pochi minuti dopo le ore 8

Torna ancora a tremare la terra nel napoletano. Una nuova scossa intensa di magnitudo 3.6 è stata rilevata dall’Osservatorio Vesuviano ed è stata localizzata nei Campi Flegrei, dove ormai da diversi mesi è in atto una crisi bradisismica preoccupante. L’epicentro del sisma, secondo le stime effettuate dall’Osservatorio, sarebbe da localizzare nei pressi di via V Traversa Pisciarelli, ad una profondità di 2,4 km.

Un boato ha preceduto il sisma

Il sisma avvenuto alle ore 08:08 di stamattina, è stato anche accompagnato, come spesso accade per questa tipologia di scosse, da un boato avvertito dai residenti della zona. La scossa è stata distintamente avvertita e ha destato panico in diversi quartieri di Napoli, dal centro a Fuorigrotta, in particolare ai piani più alti degli edifici. Gli esperti continuano a seguire con apprensione l’incremento dell’attività sismica del grande vulcano, dove il suolo continua a sollevarsi senza soluzione di continuità.

Le scosse di assestamento

Alla scossa principale hanno fatto seguito una serie di fenomeni di assestamento. Uno sciame sismico la cui scossa maggiore è stata particolarmente avvertita al confine tra i comuni di Napoli e Pozzuoli, soprattutto tra Pozzuoli e Bacoli e nei quartieri occidentali del capoluogo partenopeo. Alle 8.26, l’Ingv ha rilevato una scossa di magnitudo 1.7, con epicentro sempre nella zona Pisciarelli a una profondità di 2 km.

Il bollettino di ieri

La nuova scossa odierna fa seguito al bollettino diffuso nella giornata di ieri dall’Osservatorio Vesuviano che ha mostrato un ulteriore sollevamento del suolo con la progressione di 2 centimetri al mese causato anche dal processo bradisismico in corso ormai da molti mesi. Recenti studi hanno permesso di individuare la formazione di una nuova faglia situata al largo di Bagnoli – La Pietra, che è stata attivata durante il terremoto del 27 settembre 2023 (Md 4.2).

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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