Terremoto Campi Flegrei, dopo lo sciame sismico del 20-21 maggio, torna a tremare la terra.
Dopo lo sciame sismico che si è consumato il 20 e il 21 maggio con la scossa più forte di magnitudo 4.4 avvenuta alle ore 20:10 di lunedì scorso, nei Campi Flegrei la terra torna a tremare stamane 22 maggio, alle ore 8:28 con una scossa di magnitudo 3.6 e ipocentro a 3 km (Dati INGV). La scossa è stata avvertita ai piani alti di diversi quartieri di Napoli e nei comuni più vicini all’epicentro. Stavolta, nella notte non sono state registrate scosse di terremoto nella seconda notte trascorsa fuori di casa dagli abitanti di Pozzuoli e Bagnoli. Lo riporta leggo.it.
Scuole evacuate
Dopo la forte scossa di M 3.6 delle ore 8:28 di oggi, 22 maggio, con epicentro nell”area flegrea, e avvertita anche sull’isola, le scuole sono state evacuate a Procida. Le dirigenti scolastiche degli istituti isolani hanno deciso di attivare le procedura di sicurezza radunando gli alunni negli spazi aperti. Il sindaco Ambrosino ha poi annunciato l’ordinanza di sgombero e il ritorno a casa degli alunni. In mattinata saranno effettuati i controlli sugli edifici scolastici ad opera della Protezione Civile e dei tecnici comunali.
I prossimi passi
Al momento non ci sono segnalazioni, riaprono anche le scuole nei comuni dove ieri era stata disposta la chiusura, tranne che a Pozzuoli. Intanto, a Palazzo Chigi oggi il ministro della Protezione Civile e del Mare, Nello Musumeci, si incontrerà con la premier Giorgia Meloni per fare il punto della situazione. Tra Pozzuoli e Bagnoli, la Protezione Civile ha montato le tendopoli, e si dice che presto ne saranno montate altre, resteranno in piedi anche a fine emergenza, come confermato dal Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, n visita al Coc di Pozzuoli e Bacoli e che sempre ieri durante i vari incontri con la stampa, oltre a sottolineare il lavoro collettivo delle istituzioni e della Protezione Civile, ha evidenziato l’impegno sulle vie fuga dall’area dei Campi Flegrei, qualora vi fosse l’escalation delle scosse: l’Ingv prevede altri eventi, non superiori a magnitudo 5, ma il fenomeno bradisismo sarebbe in affievolimento, con lento ritorno alla normalità. Finora le persone evacuate sono 160.
Tensione alta
La tensione rimane alta: per questo motivo a Pozzuoli sono segnalate diverse famiglie che si sarebbero affrettate a fare la spesa, saccheggiando i vari punti bancomat. c’è ancora il timore di un evento tale da costringere alla fuga, anche se in pochi si sono iscritti alle prove di evacuazione che si svolgeranno a fine maggio, che è uno dei punti fondamentali del piano espeditivo nazionale fissato dal Decreto Legge Campi Flegrei: la terza e ultima prova è prevista a ottobre. E’ quanto riporta leggo.it.
C’è spazio anche per le polemiche: i sindaci dell’area dei Campi Flegrei – ieri in particolare il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni sono tornati a invocare un sisma bonus per consentire ai residenti di poter adeguare le proprie abitazioni ai dettami antisismici.
La terra trema in Italia anche in Emilia Romagna
La terra trema in Italia anche in Emilia Romagna. Oggi, 22 maggio 2024 alle ore 9:46 è stato localizzato un terremoto di magnitudo 3.5 nel mar Tirreno Meridionale, ipocentro a 294 km. Più preoccupante il sisma di magnitudo 3.4 registrato in Emilia Romagna, epicentro a Sala Baganza in provincia di Parma.
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