In seguito al terremoto del 30 ottobre scorso circa un milione di pesci allevati nelle vasche, trote precisamente, sono spariti nelle viscere del terreno creando enormi danni al settore
Terremoto Centro Italia: il mistero di milioni di pesci spariti nelle viscere della terra
Terremoto Centro Italia: il mistero di milioni di pesci spariti nelle viscere della terra – Tra i devastanti effetti della forte scossa di terremoto che il 30 ottobre scorso ha colpito con grande violenza ampie zone del Centro Italia ce n’è uno davvero misterioso. Oltre un milione di pesci sono dispersi, sprofondati nelle viscere della terra. Si tratta di avannotti, piccoli esemplari di trote, allevati all’interno di vasche di proprietà un importante produttore ittico residente a Visso.[…]
A raccontare l’assurda vicenda è stato proprio Pietro Tranquilli, allevatore di pesci d’acqua dolce. “A causa del terremoto, tra un po’ tempo avremo un grosso buco di prodotto. La nostra azienda produce complessivamente 6 milioni di esemplari ogni anno. Grazie a questi numeri siamo una delle aziende più grandi. Ai danni del terremoto rischiamo di aggiungerne altri, più gravi addirittura, se non rispetteranno l’eco-sistema del fiume. Per coltivare questo tipo di animali l’acqua deve essere pura, se si intorbidisce le trote stentano. Siamo molto preoccupati, “.[…]
Uno dei maggiori danni per gli allevatori ittici sfollati, infatti, è quello provocato dall’inquinamento delle acque del fiume Nera. I pesci allevati hanno bisogno di acque estremamente pulite e le frane hanno reso ciò molto complicato.
