Terremoto in Afghanistan, almeno 1.000 morti
Una forte scossa di terremoto è stata registrata nelle scorse ore in Afghanistan. Il sisma, di magnitudo 6.1 della scala Richter, è stato registrato nell’area orientale del Paese, devastando interi villaggi. Almeno mille le vittime causate dalla scossa, che ha gettato nella disperazione centinaia di migliaia di persone. Le operazioni di soccorso proseguono tra numerose difficoltà: ai talebani mancano infatti i mezzi per raggiungere decine di villaggi isolati dalle frane.
Si continua a scavare tra le macerie
La violenta scossa di terremoto ha provocato una vera e propria strage, cogliendo la popolazione nel sonno: almeno 1.000 i morti, più di 1.500 i feriti. Ma il bilancio potrebbe aggravarsi ulteriormente nelle prossime ore. “Ci sono cadaveri ovunque, soprattutto bambini”, ha scritto un giornalista locale. Ma c’è ancora la speranza di trovare qualche sopravvissuto: è per questo che si sta continuando a scavare, anche a mani nude.
Il Governo chiede aiuto all’ONU
Si tratta del terremoto più grave registrato da decenni: l’epicentro, come riporta Repubblica.it, è a 50 km da Khost, nel distretto di Paktika, non lontano dal confine col Pakistan. Il sisma è stato avvertito in tutto l’Afghanistan, ma segnalazioni sono arrivate anche dall’India. Il Governo di Kabul, in evidente difficoltà, ha chiesto all’Onu sostegno per definire le prime necessità e rispondere ai bisogni della popolazione.
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Gli aiuti internazionali
Le nazioni confinanti hanno messo momentaneamente da parte l’ostilità con i talebani e stanno allestendo spedizioni umanitarie per aiutare la popolazione. Anche il presidente Biden ha promesso aiuti. Il Paese al momento è in ginocchio, le comunicazioni sono interrotte e ogni operazione è resa difficile. L’Afghanistan è particolarmente soggetto ai terremoti, trovandosi in una regione tettonicamente attiva: nell’ultimo decennio più di 7.000 persone sono state uccise da eventi sismici.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.