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Lunedì 18 Novembre
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Terremoto in Marocco, l’esperto INGV svela: “La spinta della placca africana verso quella europea…”

Il terremoto in Marocco poteva causare un numero ancora maggiore di vittime: ecco il parere del sismologo Carlo Meletti

Terremoto in Marocco, l’esperto INGV svela: “La spinta della placca africana verso quella europea…”
Sismografo. Fonte foto: ansa.it

Ecco cosa avrebbe causato il terremoto in Marocco: la spiegazione del sismologo Carlo Meletti

Tiene banco la terribile questione del terremoto in Marocco, il clamoroso sisma di magnitudo 6.8 che ha provocato oltre 800 morti e più di 600 feriti: alle ore 23 circa (ora locale) la terra ha iniziato a tremare fortissimo all’improvviso tra le zone di Marrakech e Ouarzazate, facendo crollare edifici e seminando vittime per le strade. Ma cosa ha provocato un evento sismico così devastante? A spiegarlo a Fan Page.it è stato Carlo Meletti, sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

La causa del sisma in Marocco

Stando al parere di Meletti, “il sisma in Marocco è avvenuto lungo la catena montuosa dell’Atlante con un movimento di compressione generato dalla spinta della placca africana verso quella europea. In passato questa zona è stata caratterizzata da forti terremoti, dunque purtroppo c’era da aspettarselo. Il fatto che l’epicentro sia in una zona prevalentemente montuosa ha evitato danni ancora peggiori, roba da milioni di morti a Marrakech“. E non è finita purtroppo. “Le scosse continueranno nelle prossime settimane – ha aggiunto Meletti – è normale. La prima successiva a quella di M 6.8 è stata meno di un’ora dopo, con magnitudo 4.9, e al momento sappiamo che dopo ce ne sono state circa una decina più ridotte. Ma non è detto che la rete sismica in quella zona riesca a rilevarle tutte”. Il sismologo ha comunque rassicurato gli italiani, non c’è alcuna possibilità che questo fenomeno avvenuto in Marocco abbia conseguenze in Italia.

Il terremoto

Intorno alla mezzanotte italiana di oggi, sabato 9 settembre 2023, il sisma di magnitudo 6.8 (con ipocentro profondo 10 chilometri) con epicentro nei pressi della città di Amizmiz ha sconvolto le zone marocchine di Marrakech e Ouarzazate. Si tratta al momento del terremoto più forte mai registrato nel Paese africano. Le immagini che girano sui social mostrano rovine, macchine danneggiate, moschee che tremano e fiumi di persone in preda al panico per la strada. I danni maggiori potrebbero essersi verificati nelle località di montagna più vicine all’epicentro. I Paesi che punteggiano la catena dell’Atlante sono spesso molto poveri, con case costruite in paglia, fango e sassi, dunque particolarmente fragili.

Il video della scossa

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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