Terremoto, intenso sciame sismico in corso in Toscana: la terra trema per decine di chilometri, ci sono danni. Zone colpite e dati ufficiali INGV

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sta registrando uno sciame sismico in corso in Toscana

Terremoto, intenso sciame sismico in corso in Toscana: la terra trema per decine di chilometri, ci sono danni. Zone colpite e dati ufficiali INGV. Foto © OpenStreet Map Contributors
1 di 4

Guarda la versione integrale sul sito >

Terremoto, sciame sismico in corso in Toscana

Tra la serata di ieri e la giornata di oggi è in corso un intenso sciame sismico in Toscana, con tantissime scosse di terremoto registrate tra Scarperia e San Piero e Barberino di Mugello, in provincia di Firenze. Il sisma più forte è stato registrato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia questa notte, esattamente alle ore 04:37, di magnitudo 4.5, a Scarperia e San Piero, con ipocentro a 9 chilometri di profondità. Nel corso della giornata poi, vi sono state moltissime scosse, le più forti delle quali si sono registrate alle 08:05 e alle 10:17, rispettivamente a Barberino di Mugello e Scarperia e San Piero, entrambe di magnitudo 3.3, con ipocentro a 8 e 7 chilometri di profondità. L'ultima scossa in ordine di tempo, di magnitudo pari a 2.0, si è verificata a Scarperia e San Piero alle ore 18:53, con ipocentro a 8 chilometri di profondità.

Terremoto, forte scossa in provincia di Firenze: le zone colpite

Abbiamo sottolineato come la scossa più forte si sia verificata questa notte, alle 04:37, di magnitudo 4.5, a Scarperia e San Piero, con ipocentro a 9 chilometri di profondità. L'evento sismico è stato localizzato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 21 chilometri a nord-est di Prato, a 26 chilometri a nord di Firenze, a 28 chilometri a nord-est di Scandicci e a 32 chilometri ad est di Pistoia.

Terremoto, i danni più ingenti si sono registrati a Barberino

Secondo quanto riportato da “Repubblica.it", i danni maggiori si sono registrati a Barberino, dove nel centro storico è stata istituita una zona rossa. Inoltre, il Comune ha disposto l'evacuazione di alcuni edifici, tra i quali figurano negozi e abitazioni, oltre a interdire l'accesso ad una decina di vie. Diversi palazzi presentano delle crepe, con pezzi di intonaco che sono crolli: in tal senso, risultano 236 gli abitanti che – fino a nuova disposizione della Protezione Civile – non potranno fare rientro presso le proprie abitazioni in seguito ad una ordinanza firmata dal sindaco Gianpiero Mongatti.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 4
2 di 4

Guarda la versione integrale sul sito >

Terremoto, scossa nel distretto Costa Siciliana centro settentrionale

Nella giornata di oggi, lunedì 9 dicembre 2019, alle ore 15:14, si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 nel distretto Costa Siciliana centro settentrionale (Palermo), con ipocentro a 5 chilometri di profondità. L'evento sismico in questo caso è stato localizzato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 23 chilometri a nord di Palermo, a 31 chilometri a nord-ovest di Bagheria, a 81 chilometri ad est di Trapani e a 99 chilometri a nord-est di Marsala.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 4
3 di 4

Guarda la versione integrale sul sito >

Terremoto, scossa registrata in Sicilia

Nella giornata di oggi, lunedì 9 dicembre 2019, alle ore 09:50, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 in Sicilia, esattamente a San Piero Patti, in provincia di Messina, con ipocentro a 40 chilometri di profondità. L'evento sismico in questo caso è stato localizzato a 50 chilometri ad ovest di Messina, a 53 chilometri a nord di Acireale, a 56 chilometri ad ovest di Reggio Calabria e a 63 chilometri a nord di Catania.

Guarda la versione integrale sul sito >

3 di 4
4 di 4

Guarda la versione integrale sul sito >

Terremoto, scossa registrata in provincia di Macerata

Nella giornata di oggi, lunedì 9 dicembre 2019, alle ore 09:50, si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 nelle Marche, esattamente a Fiastra, in provincia di Macerata, con ipocentro a 10 chilometri di profondità. L'evento sismico in questo caso è stato localizzato a 39 chilometri ad est di Foligno, a 62 chilometri a nord-ovest di Teramo, a 63 chilometri ad est di Perugia e a 68 chilometri a nord-est di Terni.

Guarda la versione integrale sul sito >

4 di 4


Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.