
Inizia la conta dei danni provocati dal terremoto nel Mediterraneo, una scossa di magnitudo 6.3 nel mare di Alborán, 15 i feriti accertati

Terremoto M 6.3 tra Spagna e Marocco, foto sky.com
Terremoto M 6.3 tra Spagna e Marocco, almeno 15 feriti e decine di edifici danneggiati – Il forte terremoto registrato alle prime luci dell’alba nello stretto di Gibilterra, tra Spagna e Marocco, ha provocato il ferimento di almeno 15 persone e danni a decine di edifici. Sono le prime informazioni che arrivano dopo la scossa di magnitudo 6.3 registrata nel mare di Alboràn, nel Mediterraneo, seguita da almeno nove scosse di assestamento di intensità compresa tra i 2.9 e i 4.6 gradi della scala Richter. Un terremoto che ha fatto sobbalzare dai loro letti i residenti di Melilla, in Marocco, fuggiti in fretta e furia dalle loro case ancora in pigiama, cercando protezione nelle strade sgombre.
Almeno quindici persone a Melilla sono rimaste leggermente ferite con traumi, tagli e alcuni lesioni, secondo quanto riferito dall’istituto nazionale per la salute pubblica. Nella città si sono verificati anche alcuni crolli, in particolare nel centro zona di edifici antichi, con controsoffitti caduti o calcinacci di cornicioni finiti in strada. In altre case sono apparse alcune crepe, obbligando i vigili del fuoco ad attivare le procedure di evacuazione. I servizi di emergenza hanno ricevuto oltre 250 chiamata dai residenti allarmati nella regione dell’Andalusia, nel sud della Spagna.
Tremori e scosse di assestamento sono stati nettamente avvertiti in tutta l’area compresa tra le città di Malaga, Cordoba, Siviglia e Granada. Nel febbraio 2004 un forte terremoto di magnitudo 6.3 ha colpito vicino alla città di Al Hoceima uccidendo 631 persone.