Terremoto in Molise, ieri sera scossa M 4.6
Nel corso della serata di ieri, martedì 28 marzo 2023, alle ore 23:53, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.6 nel Comune di Montagano, in provincia di Campobasso, con ipocentro a 23 chilometri di profondità. L’evento sismico in questione – come riportato da “Fanpage.it” – è stato avvertito dalla popolazione in un’area molto vasta che va da Pescara a Napoli ed è stata seguito da decine di repliche. Stando a quanto si apprende la profondità dell’ipocentro (a 23 chilometri) potrebbe aver diffuso le onde sismiche su una zona molto vasta, evitando al contempo danni alle costruzioni. Terremoto in Molise, l’esperto svela: “Dobbiamo aspettare dalle 24 alle 48 ore per…”
Terremoto Molise, l’esperto Ingv svela: “Il movimento della faglia è stato…”
Intervistato da “Fanpage.it”, il Professor Claudio Chiarabba, direttore dipartimento terremoti INGV, ha chiarito che la scossa che è stata registrata in provincia di Campobasso nella serata di ieri è stata di magnitudo 4.6 ed il movimento della faglia è stato di tipo trascorrente, ossia una struttura geologica verticale lungo la quale una parte è scivolata orizzontalmente rispetto all’altra. La zona che ha tremato ieri sera è di passaggio tra la catena appenninica e la parte adriatica, con la scossa che non si è verificata direttamente nella zona estensionale appenninica, ma alcuni chilometri più ad est, nei pressi della zona adriatica.
Terremoto Molise, l’esperto Ingv avverte: “In provincia di Campobasso sono possibili…”
Nell’intervista rilasciata a “Fanpage.it”, il Professor Claudio Chiarabba, direttore dipartimento terremoti INGV, si è soffermato anche sul rischio sismico nell’area nella quale è stato registrato il terremoto di ieri sera ed ha chiarito che “in provincia di Campobasso sono possibili terremoti anche molto forti, è bene esserne a conoscenza“. Chiarabba, inoltre, ha dato alcuni consigli ai cittadini residenti nelle zone interessate dal terremoto di ieri, sottolineando come sia importante conoscere il livello di resistenza sismica della propria abitazione o della struttura pubblica nella quale si lavora. Inoltre, è bene avere avere degli accorgimenti che possono rivelarsi molto utili come ad esempio quelli di mettere in sicurezza armadi o librerie, ossia strutture che potrebbero crollare addosso alle persone anche in presenza di scosse non eccessivamente forti.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
