
Terremoto nel Mediterraneo, ancora un’intensa scossa avvertita distintamente dalla popolazione 24 dicembre 2016. Scossa avvertita lievemente anche sulle coste adriatiche italiane
Terremoto nel Mediterraneo, ancora un’intensa scossa avvertita distintamente dalla popolazione 24 dicembre 2016 – Esattamente alle ore 0:39 di questa notte, una scossa di magnitudo 4.4 ha colpito le coste centrali del Montenegro, ad una profondità di soli 5 chilometri. Secondo quanto riferito da diversi istituti, inoltre, il sisma avrebbe avuto anche intensità superiori rispetto a quelle ufficializzate da altre enti, con picchi massimi fino a 4.8 (GFZ). Altre reti ipotizzano una magnitudo compresa tra 4.6 e 4.4, mentre piccole crepe nelle abitazioni e molte persone in strada sono state segnalate dai media locali. L’epicentro è stato localizzato a pochi chilometri dalle città di Dubrovnik, in Croazia e 10 chilometri da Igalo, nel Montenegro. Molta apprensione anche a decine di chilometri di distanza rispetto all’epicentro. Secondo alcune testimonianze, inoltre, il sisma è stato avvertito debolmente anche ai piani più alti dei palazzi presenti sulle coste del medio Adriatico.
Diverse scosse in tutta l’area mediterranea registrate a partire da questa notte – La scossa è stata seguita da una lunga serie di sismi in tutta l’area mediterranea, a partire dalla Turchia occidentale, con movimenti nell’ordine del terzo grado della scala Richter, fin verso la stessa Bosnia ed Herzegovina con circa 10 eventi di intensità compresa tra 2.0 e 3.0. Un terremoto di magnitudo 3.4 ha inoltre colpito la Grecia, ad una profondità di 30 chilometri, esattamente nell’area della Kerkira Region. Alcuni istituti parlano di una magnitudo addirittura superiore, esattamente fino a 4.0 della scala Richter. Un sisma di magnitudo 2.5 profondo è anche avvenuto nel Tirreno, a comunicarlo è stato direttamente l’Ingv.
Tutta l’area del Mediterraneo centro-orientale risulta ad elevato rischio sismico e lo dimostrano i terremoti passati che hanno colpito Grecia, Balcani e la stessa Penisola italiana. Poco a sud della Grecia sono presenti sistemi di faglie in grado di ‘’generare’’ terremoti fino a magnitudo 8.0, con effetti diretti su tutte le coste adiacenti.