
Terremoto, si muove ancora l’Appennino Centrale
Nella notte di oggi, giovedì 25 aprile 2019, è tornato a tremare l’Appennino Centrale, con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che ha registrato due scosse di terremoto. L’ultima in ordine di tempo è stata di magnitudo 2.4, registrata a Serravalle di Chienti, in provincia di Macerata, con ipocentro a 7 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato a 17 chilometri a est di Foligno, a 43 chilometri a est di Perugia, a 55 chilometri a nord-est di Terni e a 77 chilometri a nord-ovest di Teramo. Pochi minuti prima, esattamente alle ore 06:54, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 a Villa Latina, in provincia di Frosinone, con ipocentro a 10 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato a 72 chilometri a nord-ovest di Caserta, a 77 chilometri a nord-ovest di Aversa, a 78 chilometri a est di Latina e a 81 chilometri a nord-ovest di Giugliano in Campania.
Terremoto, ieri tre scosse nel sud Italia
Nella serata di ieri, mercoledì 24 aprile 2019, esattamente alle 21:00, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 nel distretto Costa Calabra sud orientale (Reggio Calabria), con ipocentro a 8 chilometri di profondità. In questo caso l’evento sismico è stato localizzato a 65 chilometri a sud-est di Reggio Calabria, a 76 chilometri a sud-est di Messina e a 99 chilometri a est di Acireale.
Nel corso del pomeriggio di ieri, l’INGV ha registrato nel giro di pochi minuti una doppia scossa di terremoto superficiale in Sicilia. La prima si è verificata alle ore 16:12, di magnitudo 2.0 a Santa Maria di Licodia, in provincia di Catania, con ipocentro a 3 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato a 25 chilometri a nord-ovest di Catania, a 26 chilometri a ovest di Acireale, a 74 chilometri a est di Caltanissetta e a 76 chilometri a nord-ovest di Siracusa. Il secondo sisma, invece, è stato registrato alle 16:18, a Biancavilla, sempre in provincia di Catania, di magnitudo 2.3 e ipocentro a 5 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato a 25 chilometri a nord-ovest di Catania, a 26 chilometri a ovest di Acireale, a 74 chilometri a est di Caltanissetta e a 76 chilometri a nord-ovest di Siracusa.
Terremoto, nel primo pomeriggio di ieri scossa nell’Appennino Centrale
Soffermandoci sempre sulla giornata di ieri, a tremare è stato ancora una volta l’Appennino Centrale, con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 nelle Marche: il sisma si è verificato alle 15.49, a Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, con ipocentro a 8 chilometri di profondità. L’evento sismico in questo caso è stato localizzato a 42 chilometri a est di Foligno, a 47 chilometri a ovest di Teramo, a 56 chilometri a nord-est di Terni e a 59 chilometri a nord de L’Aquila.
Terremoto, nella notte un’altra scossa in Sicilia
Nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 aprile 2019, alle ore 2.37, l’INGV ha registrato un’altra scossa di magnitudo 2.3 in Sicilia, con epicentro a Maletto, ancora una volta in provincia di Catania, ed ipocentro a 28 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato a 36 chilometri a nord-ovest di Acireale, 41 chilometri a nord-ovest di Catania, 73 chilometri a sud-ovest di Messina e 75 chilometri ad ovest di Reggio Calabria.
Terremoto 25 aprile 2019, le forti scosse registrate nel mondo
Per quanto riguarda la situazione sismica mondiale relativa alla giornata di oggi, venerdì 25 aprile 2019, non ci sono da segnalare forti scosse di terremoto di magnitudo pari o superiore a 6.0. Nel corso delle prossime ore vi saranno aggiornamenti in tempo reale sulla situazione sismica relativa sia all’Italia che al resto del mondo.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.