Terremoto oggi Lazio e Sicilia 29-01-2017: scossa M 3.8 ad Amatrice, M 3.5 provincia di Palermo - Dati Ingv ora

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Terremoto Lazio e Sicilia oggi, 29 gennaio 2017: scossa M 3.8 in provincia di Rieti: epicentro nel comune di Amatrice, sisma avvertito fino ad una distanza molto ampia. Sisma M 3.5 in provincia di Palermo

Terremoto oggi Lazio 29-01-2017, scossa M 3.8 ad Amatrice – Dati Ingv ora

Terremoto oggi Lazio e Sicilia 29-01-2017: scossa M 3.8 ad Amatrice, M 3.5 provincia di Palermo – Dati Ingv ora

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5, è stata registrata in Sicilia, in provincia di Palermo, alle ore 12:20 di oggi. L'epicentro è stato localizzato a Petralia Sottana, ipocentro ad una profondità di 7 km. Altri Comuni nei pressi del sisma, Petralia Soprana, Castellana Sicula, Blufi. La scossa è avvenuta 34 km a Nord di Caltanissetta, 70 km a Nord Est di Agrigento, e 73 a Sud Est di Palermo.

Proseguono le scosse di terremoto registrate da Ingv nel centro Italia e non solo nella giornata di oggi. Andiamo a vedere quali sono gli ultimi aggiornamenti in merito: Alle 6:32 scossa M 2.7 nel distretto del Tirreno Meridionale, in mare, ipocentro a 131 km. Alle 7:19 scossa di terremoto M 2.7 in provincia di Rieti, epicentro ad Amatrice, ipocentro a 8 km. Gli altri comuni nei pressi del sisma sono Accumoli e Campotosto, quest'ultimo facente parte della provincia aquilana.

Esattamente alle ore 6:10 di oggi, un’intensa scossa di terremoto è stata percepita dalla popolazione dell’Italia centrale. Secondo quanto riferito dall’Ingv, il sisma ha avuto un’intensità pari a 3.8 della scala Richter e si è verificato ad una profondità di circa 10 chilometri. I comuni maggiormente vicini all’epicentro del terremoto risultano Amatrice, Montereale, Accumoli, Norcia, Capitignano, Campotosto e Cascia. Per il momento non risultano danni a seguito della scossa, ma la Protezione Civile sta facendo in questo momento le dovute verifiche. La scossa di terremoto di oggi è stata distintamente avvertita fino a Teramo, Ascoli Piceno, L’Aquila, Terni e Rieti, fino ad un raggio di circa 60-80 chilometri rispetto all’epicentro localizzato dall’ente. Sono in corso repliche ma di minore entità rispetto al sisma di poco fa.   
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Nell’area interessata dal terremoto della mattinata di oggi era attiva una lunga sequenza di eventi sismici attivatasi a seguito delle scosse dello scorso 18 gennaio, ben 4 di magnitudo superiore a 5.0 che hanno scosso l’intera area tra Montereale e Pizzoli, in provincia dell’Aquila. Di fatto, si tratta della porzione più settentrionale di questa nuova serie di eventi che non sembra volersi fermare. In particolar modo in questa zona poco a sud del comune di Amatrice, anche il 24 agosto a seguito della prima forte scossa con epicentro ad Accumoli, si era attivata una serie molto fitta di scosse.

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La sequenza sismica continua ad andare avanti dal 24 agosto, interessando tuttavia un’area molto vasta e ormai lunga più di 90 chilometri. Secondo quanto riferito dall’Ingv, in un raggio di 80 chilometri dal comune di Amatrice, il numero di eventi localizzati è pari a oltre 50.000 scosse, di cui ben 8 di magnitudo superiore a 5 e due di magnitudo superiore a 6.0. Il terremoto più significativo presenta invece un’intensità pari a 6.5 e si è verificato il 30 ottobre con epicentro nei pressi di Norcia.

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