Terremoto oggi Umbria, Lazio e Marche 30 ottobre 2016: sisma M 6.5 a Norcia. Domani scuole chiuse a Roma. Ultime notizie e nuovi crolli

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Terremoto Marche, Lazio e Umbria oggi, domenica 30/10/2016: mattinata di terrore al centro Italia. Una violenta scossa di magnitudo 6.5 con epicentro a Norcia viene avvertita in quasi tutta la Penisola. Ci sono diverse persone rimaste ferite, tre delle quali estratte vive dalle macerie a Tolentino (MC). Danni fino a decine di chilometri di distanza dall'epicentro. Oltre 14 eventi superiori a magnitudo 4 nelle ultime ore.

Terremoto oggi Marche, Lazio e Umbria 30 ottobre 2016: scossa M 6.5 epicentro Norcia. Crolli e feriti – Dati Ingv

Terremoto oggi Umbria, Lazio e Marche 30 ottobre 2016: sisma M 6.5 a Norcia. Domani scuole chiuse a Roma. Ultime notizie e nuovi crolli

Ore 17:30 – L’addetto alla ricostruzione Errani, spiega che << Ora il primo problema è dare assistenza e sicurezza alla popolazione che sta vivendo una situazione molto pesante. Impegno chiaro resta quello di ricostruire tutto per dare prospettiva a questi territori e a queste comunità>>.

Ore 16:43 – Secondo quanto riferito direttamente dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, in via del tutto precauzionale domani mattina le scuole della capitale resteranno chiuse. Si tratta di una misura molto forte che ci pone di fronte alla gravita della fase sismica che stiamo vivendo in questo momento.

Ore 16:30 – Parla ancora il capo della protezione Civile, Fabrizio Curcio  “Non darei numeri sugli sfollati se non a registrazione effettuata. Anche perché le scosse continuano. In questo momento diamo assistenza. Poi valuteremo i numeri"

Ore 16:09 – Secondo quanto riportato dall'edizione online di Repubblica, il campanile della chiesa di S. Angelo Magno, ad Ascoli Piceno, rischia un crollo in caso di nuove intense scosse. Sono in corso le verifiche dei vigili del fuoco.

 


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Ore 15:43 – Uno dei cittadini di Norcia è stato intervistato poco fa da una giornalista di Sky Tg 24, specificando che molti di loro verranno trasferiti a Perugia nelle prossime ore.

Ore 15:35 – L'ultimo bilancio provvisorio proveniente da Norcia parla di 10 persone rimaste ferite e trasportate in ospedali più attrezzati attraverso gli elicotteri. A riferirlo sono fonti locali. Viene fortunatamente confermata dunque l'assenza di persone rimaste invece senza vita.

Ore 14:50 – l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia riferisce una nuova intensa scossa di terremoto, localizzata poco a est di Norcia, è stata registrata oggi alle ore 15:34. Il sisma ha avuto un'intensità pari a 4.5 della scala Richter.

Ore 14:40 – Ancora il capo dello stato, Sergio Mattarella “In questo momento di grande tristezza per il Paese occorre naturalmente esprimere a tutti i nostri concittadini colpiti sostegno e grande solidarietà. Occorre il contributo di tutti: di ogni territorio, di ogni parte e opinione perché a tanti nostri concittadini in difficoltà venga garantito il diritto a vivere con tranquillità nelle loro case. Sono giorni in cui molti nostri concittadini hanno difficoltà gravi nella loro vita – ha ricordato il capo dello Stato. Occorre sorreggerli e lo Stato deve essere a loro vicino, perché vengano superate queste difficoltà".

Ore 14:25 – Innumerevoli fratture, crepe e cedimenti del versante vengono segnalati e documentati lungo le principali strade che collegano i capoluoghi di provincia con i comuni colpiti dal sisma.

Ore 14:15 – Vistosa crepa tra le mura della basilica di San Paolo, a Roma. A riferirlo è un inviato di Sky Tg 24 durante il collegamento con lo studio.

Ore 13:50 – L'Atac di Roma comunica che << È stato riaperto alla circolazione ponte Vittorio a Roma, chiuso in mattinata per consentire alcune verifiche tecniche dopo la scossa di terremoto di oggi delle 7.40. Sul ponte è ripresa regolarmente la circolazione dei bus>>.

Ore 12:45 – Si susseguono senza sosta le scosse di terremoto percepibili anche a grandi distanze rispetto all'epicentro. La popolazione ci segnala infatti tremori continui avvertiti a Terni, Rieti, Ascoli Piceno e Macerata. Si tratta di una delle sequenze sismiche più forti e distruttive degli ultimi 30 anni.

Ore 12:40 – Il capo della commissione grandi rischi, Fabrizio Curcio, specifica in un'intervista che “È dal 1980 che non ci confrontiamo con un sisma di questa magnitudo, si stanno potenziando le strutture ricettive già messe in piedi nelle zone colpite, continueremo in questo modo".

Ore 13:34 – Alcuni danni e piccole crepe sono stati segnalati anche nei pressi di San Benedetto del Tronto, sulla riviera marchigiana. Alcune fessurazioni vengono testimoniate anche da Palombara Sabina, nel Lazio, poco a est di Roma.

Ore 13:20 – L'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, comunica che l'ultimo terremoto ha avuto un'intensità pari a 4.6 della scala Richter con epicentro localizzato nella stessa zona di Norcia.

Ore 13:00 – Nuova intensa scossa di terremoto avvertita anche a Roma.

Trema ancora la terra nel centro Italia, forte scossa di terremoto registrata nella mattinata di oggi, domenica 30 ottobre 2016 da Ingv. Alle 07:40 sisma M 6.5 in Umbria, epicentro a Norcia, in provincia di Perugia. Ipocentro a 10 km. Il terremoto è stato avvertito distintamente in tutta l'Italia centrale, e non solo. Anche in alcune regioni del sud, come la Campania e del centro nord, la scossa di terremoto è stata avvertita in maniera chiara. Sono 11 le repliche comprese tra magnitudo 4 e magnitudo 5, localizzate anche nel reatino e nei pressi di Accumoli.  A Roma invece le persone si sono riversate per strada, data anche la lunghezza dell'evento sismico, cronometrata intorno ai 20 secondi circa. Le intensità macrosismiche riportano che il tremore è stato inoltre avvertito al di fuori della nostra Penisola, in regioni come Austria, Svizzera e Penisola balcanica. Tutti i sismografi mondiali hanno chiaramente registrato il sisma e hanno proceduto al calcolo e alle stime (secondo l'Usgs l'intensità è stata di 6.6Mw). L'evento principale è stato seguito da numerosissime repliche che, attualmente, non hanno superato il quinto grado della scala Richter. Si tratta del normale andamento sismico a seguito di uno shock simile.

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Attualmente i danni maggiori provocati dal terremoto di oggi, vengono localizzati nei pressi del comune di Norcia, il più vicino rispetto agli epicentri registrati dall'INGV. Il centro storico è stato completamente chiuso alla popolazione ed è stato contrassegnato come zona rossa. Nuovi crolli e ulteriori danni si sono invece susseguiti tra Visso e Castelsantangelo sul Nera, nella provincia di Macerata, già duramente colpiti dai sismi di 4 sere fa. La basilica di San Paolo, a Roma, è stata chiusa per verifiche e accertamenti a seguito di alcuni crolli che sono stati verificati dal dipartimento della protezione civile e dai vigili del fuoco. Sempre a Roma, sono state chiuse le tre linee della metro per verifiche ed accertamenti. Un ascensore sarebbe rimasto infatti danneggiato dalla violenta scossa di questa mattina. Danni e crepe anche nei paesi poco più lontani rispetto agli epicentri attuali, ma le notizie arrivano ancora frammentarie e saranno necessarie delle ore prima di avere un quadro più dettagliato in tal senso.

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La sequenza sismica, iniziata lo scorso 24 agosto con la forte scossa di terremoto M. 6,0 ad Accumoli, si è progressivamente sviluppata verso Nord. Solo pochi giorni fa, esattamente durante la serata del 26 ottobre, nuovi sismi con intensità rispettive di 5.4 e 5.9 hanno provocato danni e crolli tra Visso e Castelsantangelo sul Nera. Questa mattina la sequenza raggiunge l'apice assoluto di intensità con la scossa di M. 6,5. Secondo il presidente dell'Ingv, Carlo Doglioni, questi processi sono attribuibili a dei veri e propri collassi gravitativi che avvengono all'interno della terra a circa 10 chilometri di profondità. In diversi suoi interventi ha infatti spiegato chiaramente come sia il terremoto a generare la faglia e non la faglia a generare il terremoto. Si tratta del processo inverso rispetto all'attuale modello che un po' tutti, esperti e non esperti, avevano precedentemente seguito.

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