Terremoto oggi Umbria, Marche e Lazio 30 ottobre 2016: violenta scossa M. 6,5 scuote Norcia. Paesi inagibili e migliaia di sfollati. Ultime notizie - DATI INGV
Guarda la versione integrale sul sito >
Terremoto oggi Umbria, Lazio e Marche 30 ottobre 2016: violenta scossa M. 6,5 a Norcia. Inizia la prima lunga notte dopo l'evento più forte. Molte le repliche di magnitudo superiore a 4.0. Domani scuole chiuse a Roma. Nella capitale danni alla basilica di S. Paolo. 20.000 le persone sfollate
Terremoto oggi Umbria, Lazio e Marche 30 ottobre 2016: violenta scossa M. 6,5 a Norcia. Ultime notizie – DATI INGV
Terremoto oggi Umbria, Marche e Lazio 30 ottobre 2016: violenta scossa M. 6,5 scuote Norcia. Paesi inagibili e migliaia di sfollati. Ultime notizie – DATI INGV
Ore 22:00 – Carlo Doglioni, presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, spiega ai microfoni di Sky Tg 24 che il terremoto di questa mattina ha permesso lo sprofondamento della terra di quasi un metro. Si tratta di un dato coerente con l'intensità della forte scossa registrata questa mattina di magnitudo 6.5
Ore 21:40 – Il Sindaco di Camerino spiega la situazione all'interno della città <<Sono relativamente tranquillo, perché spero che il lavoro fatto in questi giorni sia stato sufficiente per salvare vite umane: il centro è stato evacuato, gli edifici dei quartieri più a rischio dichiarati inagibili, ma ho 47 frazioni, casolari sparsi, finché non ho riscontri qualche timore ce l'ho>>
Ore 21:20 – La sequenza sismica, dal punto di vista geografico, continua a svilupparsi lungo più direzioni. Nella giornata odierna, per esempio, molte delle repliche più intense sono state localizzate nuovamente a sud rispetto alla forte scossa della mattina. Svariati sismi, anche di intensità comprese tra 3 e 4, si sono infatti sviluppati tra Accumoli, Nottoria e Cittareale.
Ore 21:00 – Non molto popolati, ma presenti in numero massiccio, frazioni e comuni limitrofi fin verso i 40 chilometri rispetto all'epicentro che sono stati dichiarati completamente inagibili. E' stato pertanto ritenuto necessario ordinare le evacuazioni in centinaia di luoghi che questa sera appaiono deserti tra le province di Macerata e Perugia.
Guarda la versione integrale sul sito >
Ore 20:00 – Meno di 40 minuti fa, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia fa sapere che è stato registrato un nuovo intenso sisma di magnitudo 4.0 nei pressi di Norcia, vicino l'epicentro della scossa più intensa avvenuta questa mattina di M. 6,5
Ore 19:40 – Torna a parlare il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, direttamente da Norcia "Questa scossa di 6.5 ha chiaramente cambiato quello che è lo scenario e la dimensione, e adesso abbiamo bisogno di qualche ora per stabilire un percorso".
Ore 19:30 – Sono 20.000 le persone sfollate in tutto il 'cratere sismico'. Un dato che fa riflettere sulla quantità di paesi che
Ore 19:18 – Inizia la lunga sera e la lunga notte dopo il più violento sisma mai registrato dall'anno 1980. In molti dei paesi che circondano l'epicentro della scossa, sono in corso demolizioni urgenti su alcuni edifici in procinto di crollare. Le repliche infatti sono intense a tal punto da non poter attendere ancora.
Ore 18:37 – Come riferisce anche Sky Tg 24, attualmente il sistema di soccorso della Protezione Civile risulta sotto stress. Il capo Fabrizio Curcio, insieme a Vasco Errani, hanno parlato alla stampa nei pressi di Norcia. Parole delle quali vi riferiremo più nel dettaglio nei prossimi minuti.
Ore 18:34 – Nelle aree vicino all'epicentro continuano ad essere avvertite scosse di terremoto di una certa intensità, ma che per ora non superano il terzo grado della scala Richter.
Ore 18:22 – Sono già partiti diversi pullman alla volta dei settori costieri e delle località più lontane rispetto all'epicentro nella provincia di Perugia.
Esattamente alle ore 7:40 di oggi, domenica 30 ottobre 2016, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato un violento terremoto con intensità pari a 6.5 della scala Richter. Secondo l’ente, l’ipocentro del sisma è stato fissato ad una profondità di 9 chilometri. Attualmente non si hanno notizie di persone rimaste uccise sotto le macerie. Il tremore è stato avvertito distintamente dalla popolazione italiana in tutte le regioni, da Nord a Sud. Diverse segnalazioni sul terremoto registrato quest'oggi sono arrivate anche dalle nazioni confinanti, tra cui Svizzera, Austria e coste della Penisola balcanica. Si tratta dell’evento più forte mai registrato dal 1980 ad oggi. L’addetto alla ricostruzione Errani, spiega che “ora il primo problema è dare assistenza e sicurezza alla popolazione che sta vivendo una situazione molto pesante. Impegno chiaro resta quello di ricostruire tutto per dare prospettiva a questi territori e a queste comunità“.
I danni – Poco dopo la scossa di terremoto di oggi, domenica 30 ottobre 2016, sono numerosissime le segnalazioni di crepe e crolli dall’area antistante l’epicentro e in un raggio anche superiore ai 70 chilometri. Iniziando da Roma, la basilica di San Paolo e la cupola Borromini hanno subito alcuni danni ben visibili ed evidenziati durante le verifiche effettuate dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile. Nel maceratese in molti comuni i campanili delle Chiese vengono segnalati pericolanti. A Castelsantangelo sul Nera e Visso, i comuni già precedentemente colpiti dai terremoti di 4 giorni fa sono stati ulteriormente danneggiati ma fortunatamente nessuno era presente al loro interno.
Guarda la versione integrale sul sito >
La sequenza sismica – La sequenza sismica di Norcia-Amatrice-Visso ha avuto inizio a partire dal 24 agosto, quando un intenso terremoto di magnitudo 6.0 si è verificato nei pressi di Accumoli. Circa un’ora dopo a quella scossa, se ne è verificata un’altra di intensità pari a 5.4 della scala Richter, con epicentro a Norcia. Circa due giorni dopo i due mesi dalla prima scossa, due nuovi movimenti tellurici molto intensi vengono localizzati dall’Ingv tra i comuni di Visso e Castelsantangelo sul Nera, con intensità pari a 5,4 e 5,9. Solo nella mattinata di oggi il terremoto più intenso: magnitudo 6.5 a 9 chilometri di profondità, con epicentro tra Preci e Norcia. Complessivamente sono oltre 20.000 le scosse registrate, mentre ne risultano in data odierna all’incirca 450 non comprendendo tuttavia molti eventi non localizzati di intensità tra 2 e 3.
Terremoto oggi in Italia, 20 marzo 2025: scosse avvertite nel Lazio e in Calabria
20 Marzo 2025 | ore 19:50
Terremoto oggi Umbria, 27 febbraio 2025: scossa in provincia di Perugia – Dati INGV
27 Febbraio 2025 | ore 18:55
Meteo – Maltempo e disagi tra Toscana e Lazio: frane, smottamenti e chiusure stradali
13 Febbraio 2025 | ore 10:11
Terremoto oggi Umbria, 6 febbraio 2025: scossa in provincia di Perugia – Dati Ingv
06 Febbraio 2025 | ore 11:55