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Terremoto oggi Marche e Umbria giovedì 27 ottobre 2016 / Diretta live: ordinanza chiusura scuole, ieri sera forti scosse M 5.4 e 5.9 in provincia di Macerata

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centro meteo italiano

Terremoto oggi Umbria e Marche 27 ottobre 2016: ieri forti scosse M. 5,4 e 5,9 nella Provincia di Macerata. Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera i comuni maggiormente vicini all’epicentro e con maggiori danni. Altre due intense scosse di M. 4,1 e 4,4. Bilancio provvisorio di due feriti e una vittima per arresto cardiaco. Chiusura scuole in molti comuni.

Terremoto oggi Umbria e Marche 27 ottobre 2016: ieri forti scosse M. 5,4 e 5,9 in provincia di Macerata. Ci sono crolli e feriti 27-10-2016

Terremoto oggi Umbria e Marche 27 ottobre 2016: ieri forti scosse M. 5,4 e 5,9 in provincia di Macerata. Ci sono crolli e feriti 27-10-2016

Terremoto oggi Marche e Umbria giovedì 27 ottobre 2016 / Diretta live: ordinanza chiusura scuole, ieri sera forti scosse M 5.4 e 5.9 in provincia di Macerata

ore 09:47, continua la sequenza sismica di scosse di terremoto nella zona colpita dai due forti eventi sismici di ieri sera, 26 ottobre 2016. Registrate alle ore 9:11 e 9:12 le ultime due scosse, rispettivamente di magnitudo 3.0 in provincia di Perugia e 3.4 in provincia di Macerata. Ipocentro profondo 11 km in Umbria, 8 km nelle Marche. Epicentro a Preci (Perugia) e Castelsantangelo sul Nera (Macerata)

Ore 08:55, in seguito alle forti scosse di terremoto avvenute ieri in provincia di Macerata sono state emesse delle ordinanze di chiusura delle scuole. In Umbria resteranno chiusi gli edifici scolastici nei seguenti comuni: Nocera Umbra, Valtopina, Assisi, Foligno, Spello, Bevagna, Montefalco, Sant’Anatolia di Narco, Poggiodomo, Scheggino, Monteleone di Spoleto, Cascia Ferentillo, Polino, Trevi, Sellano, Campello sul Clitunno, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria, Castel Ritaldi, Spoleto, Cerreto di Spoleto, Preci, Norcia, Vallo di Nera.  Nelle Marche scuole chiuse nelle zone colpite dal sisma, ma a scopo precauzionale anche quelle di Ancona, di Jesi, Fabriano, Senigallia, della provincia di Pesaro Urbino e Fermo.

Ore 7:27, alle ore 07:05 di oggi, 27-10-2016, l’Ingv ha registrato un’altra scossa di terremoto in Umbria, di magnitudo 3.4 Richter. Epicentro a Preci, in provincia di Perugia, ipocentro ad 11 chilometri di profondità.

Ore 6:46 – La luce del giorno, nel corso delle prossime ore, renderà sicuramente più chiara la situazione dal punto di vista dei danni arrecati ai paesi colpiti.

Ore 6:10 – L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia comunica che l’ultima intensa scossa ha avuto una magnitudo locale di 4.4 e si è verificata ad una profondità di 9 chilometri, con epicentro fissato nella zona di Ussita.

Ore 5:52 – Un’altra forte scossa è stata udita da molte persone al centro Italia pochi minuti fa. Seguono dati ufficiali.

Ore 5:46 – Durante la diretta, Sky Tg 24 conferma nuovamente che non vi sono persone rimaste disperse a seguito delle forti scosse.

Ore 5:30 – Secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma ha avuto un’intensità pari a 4.1 della scala Richter ed è stato localizzato nei pressi di Castelsantangelo sul Nera.

Ore 5:20 – Nuova intensa scossa avvertita nell’area dell’epicentro del sisma e in molte città del Centro Italia.

Ore 5:05 – L’Ingv comunica che alle 4:44 una nuova scossa di magnitudo 3.6 si è verificata nell’area a nord di Preci, tra le Province di Perugia e Macerata.

Ore 4:50 – Attraverso una nota diffusa poche ore fa, anche Laura Boldrini si unisce al sostegno per le aree terremotate:”Esprimo tutta la mia vicinanza alle popolazioni dell’Italia centrale che in queste ore si trovano a vivere di nuovo l’angoscia del terremoto. Nelle Marche, in Umbria, nel Lazio sarà una notte nel segno della paura. Spero anch’io come tutti che risultino confermate le prime, provvisorie stime, che parlano di danni alle cose ma sembrano escludere conseguenze drammatiche per le persone”.

Ore 4:20 – “Non ci risultano crolli sui quali si stia lavorando in termini di ricerca e soccorso. Abbiamo fatto verifiche anche su strutture ospedaliere, in due di queste, Cingoli e Matelica, saranno spostati alcuni padiglioni. Evitare gli spostamenti. Non muoviamoci se non c’è un’urgenza. La situazione viabilità è in corso di valutazione, sono state immediatamente avviate le verifiche del caso”. Queste le parole del capo della Protezione Civile Curcio, durante il precedente aggiornamento fatto alla stampa.

Ore 4:02 – La Protezione Civile, allestendo postazioni di fortuna e temporanee, cerca di assistere la popolazione colpita con pasti e bevande calde.

Ore 3:51 – L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia riporta che il precedente sisma ha avuto un’intensità di 3.5 della scala Richter.

Ore 3:38 – Pochi secondi fa, un altro sisma è stato distintamente avvertito tra maceratese e perugino sud orientale. Nei prossimi minuti vi forniremo i dettagli relativi all’intensità del sisma.

Ore 3:17 – La prima scossa, che ricordiamo aver avuto un’intensità pari a 5.4, ha salvato numerose vite. Quasi tutta la popolazione intorno all’area colpita, infatti, ha abbandonato la propria casa anche sotto l’invito delle autorità locali.

Ore 3:01 – Lo scenario che si presenta a Ussita, altro comune duramente colpito dai sismi di ieri sera, è a dir poco preoccupante con numerosi edifici che risultano fortemente danneggiati.

Ore 2:41 – Secondo i rilievi dell’Ingv, l’ultimo movimento tellurico ha avuto un’intensità di 3.5 a circa 9 chilometri di profondità poco a nord di Castelsantangelo.

Ore 2:26 – Pochi minuti fa, un’altra scossa è stata avvertita nella zona epicentrale in maniera netta. Seguono i dati ufficiali del sisma.

Ore 2:21 – ”Dobbiamo convincerli prima ad andare in pace con il movimento tellurico, poi ritornare piano piano alla vita normale. Ma pensare di restare qui ora è impossibile”. Queste le parole del sindaco diCastelsantangelo sul Nera, intervenuto in  diretta su Sky Tg 24

Ore 2:03 – Piove incessantemente nelle aree colpite dal sisma, il che rallenta e non poco le operazioni di soccorso e allestimento dell’emergenza da parte di Vigili del fuoco e protezione civile.

Ore 1:55 – Le immagini arrivate in diretta da Ussita mostra un paese martoriato dalle due forti scosse. E’ elevato il numero di crepe e crolli parziali, anche se non si hanno notizie di feriti o vittime.

Ore 1:38 – Secondo alcune testimonianze, a Norcia ci sarebbero crolli di minore entità. Ne vengono segnalati diversi nei pressi di Porta Romana. Seguono aggiornamenti.

Ore 1:30 – Intervenuto ai microfoni di Sky Tg 24, il sindaco di Visso: ”non sappiamo dire quanti per bisogno o quanti per paura si trovano nelle tende. Possiamo dire che due terzi della popolazione potrebbe avere la casa inagibile. Il che significa che circa 800 persone avranno bisogno di un posto letto”.

Ore 1:22 – Continua la notte no-stop live. Attualmente mezzi e volontari della protezione civile insieme ai funzionari dei vigili del fuoco stanno continuando ad intervenire nei comuni più colpiti, che ricordiamo essere Visso e Castelsantangelo sul Nera.

Due forti scosse fanno tornare la paura per il terremoto in tutto il Centro Italia. I due sismi si sono verificati esattamente alle ore 19:10 e alle ore 21:10 con intensità rispettivamente di Magnitudo Locale 5.4 e 5.9. Secondo i rilievi effettuati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, le profondità ipocentrali sono state entrambe fissate a 8-9 chilometri. L’epicentro del primo evento si colloca in un’area nord-occidentale rispetto al comune di Castelsantangelo sul Nera, mentre il secondo evento è stato localizzato molto nelle vicinanze della città di Visso. Secondo quanto riferito da Curcio, capo della Protezione Civile, al momento due persone risultano ferite in codice giallo. Sono numerosissimi i terremoti che hanno seguito i due eventi principali, tutti di intensità compresa tra 2 e 4, con massimo di intensità raggiunto poco prima della mezzanotte di M. 4,6.

Il bilancio dei danni registrati fino a questa notte ore 1:00 – Al momento i comuni maggiormente danneggiati risultano Preci, Visso e Castelsantangelo sul Nera. Anche a Camerino, secondo quanto riportato dalle testimonianze video dei principali telegiornali nazionali, ci sono stati alcuni crolli ma fortunatamente nessuno sarebbe rimasto ferito. Danni di minore entità sono stati registrati anche a Norcia, dove secondo alcune testimonianze ci sarebbero stati crolli specie nella zona di Porta Romana. Altri piccoli danni con crepe vengono rilevati fin verso il Cascia, in provincia di Perugia.

Fino a dove è stato avvertito il sisma? –  Le testimonianze arrivate da un ampio numero di utenti che hanno compilato i questionari dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia presso il servizio Haisentitoilterremoto, inviano segnalazioni da tutta la Penisola. Il tremore è stato infatti avvertito distintamente fin verso il Trentino, l’Emilia-Romagna, il Veneto e addirittura in Austria. Tanta paura anche a Roma dove tutti e due gli eventi sono stati chiaramente avvertiti dalla popolazione tanto da farla scendere in strada nei quartieri più nord-orientali.

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