
Terremoto Umbria e Marche oggi, mercoledì 26 ottobre 2016: Nuova forte scossa di terremoto intorno a magnitudo 5.9, paura tra la popolazione. Sisma avvertito in gran parte della nostra Penisola. Curcio ”in corso verifiche alla viabilità”.

Terremoto oggi Umbria e Marche: scossa M. 5,4 avvertita anche a Roma oggi 26 ottobre 2016
Terremoto oggi Umbria e Marche, 26 ottobre 2016: ultime scosse M. 5,4 e M. 5,9 in Provincia di Macerata. Nuovo sisma M. 4,6
Ore 0:09 – Torna a parlare Curcio, capo della Protezione Civile: sono in corso le verifiche sulla viabilità. Abbiamo solamente due feriti in codice giallo. Bisogna evitare gli spostamenti perchè in corso verifiche sulla viabilità.
Ore 23:59 – Secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma ha avuto un’intensità pari a 4.6 e si è verificato tra le località di Norcia e Preci.
Ore 23:45 – Una nuova intensa scossa è stata distintamente avvertita dalla popolazione del Centro Italia
Ore 23:30 – Stiamo cercando di convincere la popolazione ad abbandonare il Paese, almeno in via temporanea e precauzionale, per cercare di mettere tutti al sicuro. Queste le parole del sindaco di Castelsantangelo sul Nera, in Provincia di Macerata.
Ore 23:12 – Sono decine le scosse di magnitudo superiore a 3 registrate a seguito dei due forti sismi di questa sera. Gli eventi di intensità maggiore di 2.0, invece, non tutti vengono localizzati dall’Ingv. Due più intense si sono verificate pochi istanti fa.
Ore 23:01 – Come riferito dall’ANSA, dopo la seconda scossa è crollato un campanile nei pressi di Camerino.
Ore 22:49 – Carlo Meletti (Ingv) – C’è stata una ripresa dell’attività sismica. Le scosse di questa sera hanno interessato la zona più a nord dell’area interessata. Il processo sismogenetico è simile a quello dell’Umbria-Marche (Colfiorito 1997).
Ore 22:28 – Sta parlando Fabrizio Curcio, il capo del dipartimento della Protezione Civile, il quale sta facendo un quadro completo della situazione confermando le notizie diffuse nei minuti precedenti.
Ore 22:17 – Il sindaco di Preci, intervenuto a Sky Tg 24, spiega che all’interno del comune ci sono nuove crepe e nuovi crolli. Ma attualmente non risultano persone ferite.
Ore 22:12 – Crolli importanti nella città di Camerino vengono documentate da alcune immagini amatoriali che circolano sul web.
Ore 22:00 – A breve la Protezione Civile terrà una conferenza stampa per aggiornare la situazione
Ore 21:53 – L’Ingv ufficializza i dati relativi alla seconda violenta scossa: magntiudo 5.9, profondità 8.4 chilometri
Ore 21:47 – Il Sindaco di Castelsantangelo sul Nera riporta che una nube di fumo ha seguito il nuovo sisma di magnitudo 5.9.
Ore 21:37 – Dopo la forte scossa, ci sarebbero nuovi crolli
Ore 21:25 – Secondo le prime fonti, il nuovo sisma avrebbe avuto intensità superiore a magnitudo 6.0
ORE 21:20 – NUOVO VIOLENTO SISMA SCUOTE L’ITALIA CENTRALE
Ore 21:14 – Le scuole resteranno chiuse nella giornata di domani a Perugia.
Ore 20:54 – Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile, comunica che due persone sono rimaste ferite nella zona di Visso. Ma le notizie arrivano ancora frammentarie.
Ore 20:51 – Una persona è rimasta ferita a Visso per un crollo del soffitto. Attualmente non si hanno ulteriori notizie relative a persone ferite o vittime.
Ore 20:40 – Secondo quanto riportato dal giornale della protezione civile, le squadre del soccorso si stanno dirigendo verso le zone isolate.
Ore 20:31 – Non ci sono vittime ad Arquata del Tronto. Lo riferisce l’ufficio stampa della protezione civile Marche.
Ore 20:28 – Il sindaco di Norcia, intervenuto ai microfoni di Sky Tg 24, conferma che il comune di Norcia non ha avuto particolari danni a seguito della forte scossa di poco fa.
Torna la paura in mezza Italia. A poco o più due mesi dal forte sisma che ha colpito Norcia e Amatrice lo scorso 24 agosto, questa sera un nuovo evento di forte intensità colpisce l’area. Secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma ha avuto un’intensità pari a magnitudo 5.4 della scala Richter e si è verificato ad una profondità di 9.3 chilometri. L’epicentro è stato localizzato poco a nord ovest di Castelsantangelo sul Nera, provincia di Macerata, in una delle porzioni più settentrionali della sequenza sismica. Il risentimento macrosismico ha raggiunto un raggio superiore ai 200 chilometri rispetto all’epicentro La scossa è stata avvertita in tutto il centro Italia in maniera netta e distinta. Paura anche a Roma dove la popolazione in alcuni quartieri è scesa per strada. Le regioni in cui la popolazione ha distintamente risentito il tremore sono anche Campania, Molise, Puglia, Toscana ed Emilia-Romagna.
La sequenza sismica era ancora molto attiva fino ad oggi – Torna quindi a tremare un’area in cui la sequenza sismica non era mai realmente terminata. Un segnale interessante era arrivato negli ultimi 5 giorni, in cui si era notato un intenso decremento degli eventi di magnitudo superiore a 3.0, mentre permaneva fitta l’attività strumentale. A poco o più di due mesi dal sisma, erano stati prodotti oltre 17.000 eventi. Si tratta di numeri che riflettono chiaramente una delle sequenze più intense degli ultimi anni.
I comuni maggiormente vicini all’epicentro – Le città meno distanti dall’epicentro risultano Visso, Castelsantangelo sul Nera, Norcia, Ussita, e Preci. Secondo le prime segnalazioni fotografiche che iniziano a circolare sui principali social network, sarebbero stati segnalati dei crolli proprio nella città di Visso. Scarseggiano invece le notizie dagli altri Paesi, dove si presume che lo scuotimento sia stato molto elevato e soprattutto durato più di qualche secondo.