Terremoto, scosse al nord Italia: la zona è a pericolosità media, in passato sismi fin oltre M 5.5. Ecco i dettagli e i dati Ingv

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Scosse di terremoto avvertite dalla popolazione al nord

Continua a tremare la terra in Italia nelle ultime ore ed anche oggi, giovedì 24 febbraio 2022, si stanno registrando scosse di terremoto in alcune regioni italiane, anche se con M inferiore al terzo grado. Sono due le zone italiane che nel corso degli ultimi giorni e ultime ore stanno tremando con notevole frequenza, la zona emiliana e quella friulana, provincia di Udine. Soffermiamoci adesso su quanto sta succedendo in Emilia dove la terra sta continuando a tremare in modo lieve anche nel corso degli ultimi giorni. Di seguito vediamo la pericolosità della zona e le dichiarazioni dell'esperto Ingv.  Leggi anche: Terremoto avvertito in Italia, zone colpite e dati Ingv

Le dichiarazioni dell'esperto Ingv

Stando a quanto riportato da adnkronos.com, giorni fa, il Direttore dell'Osservatorio Nazionale Terremoti dell'Ingv, Salvatore Stramondo ha ricordato la sismicità della zona emiliana. “La pericolosità della zona è media e non è alta come invece lo è nell'Appennino Centrale" ma comunque “soggetta a scosse come quelle registrate nel 2012 in Emilia, a Finale Emilia“. Il Direttore dell'Osservatorio Nazionale Terremoti dell'Ingv ha ricordato anche che l'area del terremoto dove settimane fa è stata superata la magnitudo del quarto grado, anche in passato ha registrato scosse ben superiori al quinto grado, precisamente nel 1996. La zona in questione comunque, come gran parte della regione Emilia Romagna ha una sismicità di tipo medio ma non sono da escludere sismi anche attorno o superiori a M 5.5 come abbiamo visto anche in passato. Leggi anche: Scossa M 2.8 in Sicilia, dati dell'INGV

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